NameTag, il riconoscimento facciale arriva su Google Glass

NameTag è un’app per iOS e Android che permette tramite il riconoscimento facciale di conoscere le informazioni personali degli utenti

Google ha spesso negato la possibilità che i Google Glass, che entro il 2018 invaderanno il mondo, fossero dotati di un sistema per il riconoscimento facciale. “Per il momento non approveremo alcun Glassware che integri funzionalità di riconoscimento facciale”, aveva confermato Big G non molto fa. Ovviamente i buoni propositi sono stati disattesi e con i nuovi Glasswear è arrivata la possibilità di avere informazioni sulle persone con un semplice sguardo.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Pare che anche Apple abbia deciso di sfruttare questa tecnologia per l’autenticazione.

NameTag, il riconoscimento facciale su Google Glass

La startup guidata da Alessandro Acquisti, sfruttando un progetto portato avanti dai ricercatori della Carniegie Mellon University, ha creato NameTag, un’app per Android e iOS che permette di ottenere nome, cognome, interessi e preferenze semplicemente inquadrando il volto delle persone. Attualmente il software raccoglie dati contenuti solo nel suo server ma quasi sicuramente in futuro sfrutterà anche quelli contenuti nei vari social network. L’obiettivo dell’app è quello di mettere in contatto persone che non si conoscono ma condividono gli stessi interessi.

 

 

Con il riconoscimento facciale arriva ovviamente il problema della privacy. I creatori di NameTag affermano che per nascondersi dagli occhi degli estranei basterà cambiare le impostazioni direttamente dall’app. Basterà questo per non scatenare le scontate polemiche?

Leggi anche:  Cancro: Cure51, la techbio company che studia i “pazienti eccezionali”, raccoglie 15 milioni di euro