Secondo la banca d’affari Morgan Stanley, Google dovrà sborsare nel prossimo anno almeno 1 miliardo di dollari per far rimanere il suo motore di ricerca come preferito sui device di Apple
Il rapporto fra Google e Apple non è solo conflittuale, ma è anche fatto di collaborazione, come nel caso dei brevetti Kodak. Questo non vuol dire che Cupertino non voglia guadagnare da una partecipazione di Big G.
1 miliardo di dollari per stare su iOS
Secondo Morgan Stanley, Google pagherà 1 miliardo di dollari il prossimo anno per far sì che il suo motore di ricerca rimanga quello principale sui device Apple. Nel 2009 Big G spese 80 milioni di dollari. Secondo l’accordo diffuso dalla banca d’affari, Mountain View versa a Cupertino una cifra fissa di 3,2 dollari a dispositivo con Google impostato di default. Dalle stime sembra però che il costo bloccato possa salire negli anni fino a 4,4 dollari nel 2019.
Un accordo vantaggioso per entrambi
La cifra può sembrare spropositata, ma in realtà il gioco vale la candela. Senza iOS, che con Android copre il 92% del mercato mobile, Google guadagnerebbe dalla pubblicità un quinto rispetto a oggi. Apple invece guadagna 75 cent per ogni dollaro raccolto da Big G grazie agli spot sui device della Mela. Si spiega in questi termini il ritorno di Google Maps su iOS, aldilà del fatto che Maps che non funziona a dovere.