E’ un Mark Zuckerberg in solito stile casual quello che si è presento lunedì al Mobile World Live Keynote del MWC di Barcellona. L’intervistatore, David Kirkpatrick, salta i convenevoli e affronta subito il tema caldo degli ultimi giorni, ovvero l’acquisizione per 19 miliardi di dollari del servizio di messaggistica istantanea WhatsApp. Zuckerberg precisa subito che il valore reale dell’azienda acquisita sia anche superiore alla cifra sborsata, nel tentativo di placare le perplessità dei media nei giorni seguenti l’operazione. Certo il tempo di recupero dell’investimento sarà lungo, ma WhatsApp è un’azienda sana, continua Zuckerberg, e in costante crescita. Inoltre è una delle poche insieme a Facebook potenzialmente in grado di raggiungere il miliardo di utenti: WhatsApp, infatti, è a quota 450 milioni e cresce di un milione al giorno.
Il CEO sottolinea che l’azienda di messaggistica, pur rimanendo indipendente da Facebook, si integra perfettamente con la “Vision e Mission” dell’azienda di Zuckerberg, inoltre WhatsApp potrà crescere ulteriormente grazie al sostegno che il social network potrà offrirle. Soffermandosi sul tema dell’espansione di Facebook, il CEO menziona più volte il termine “empatia”, ovvero la capacità di carpire le esigenze degli individui. Il termine è stato usato per sottolineare come sia facile avere mire verso i mercati emergenti, essendo in forte crescita la loro domanda in ambito di connettività, e sia Facebook sia WhatsApp potranno fungere da servizi base per tutti in questo ambito, ma ciò non può avvenire senza empatia appunto. Bisogna avere la responsabilità di far capire agli utenti “emergenti” i vantaggi derivanti delle tecnologie e dei nuovi servizi a cui potrebbero accedere. Tutto ciò rientra nel progetto Internet.org già lanciato da Facebook con l’obiettivo di colmare parzialmente il digital divide globale e portare l’accesso alla rete ai due terzi del globo oggi esclusi. Inoltre, solo così facendo, gli utenti di quei Paesi potranno avere la volontà di sostenere il costo di connessione ad Internet, forse ancora più critico da accettare rispetto al costo del dispositivo mobile, precisa Zuckerberg.
C’è comunque da rimarcare che Facebook e WhatsApp rimangono degli strumenti, ma il veicolo per entrare nei mercati emergenti sono e saranno sempre più gli smartphone ultra low cost. Non a caso, durante il MWC aziende come Nokia si sono contraddistinte per il lancio di dispositivi appartenenti proprio a questa categoria.