Microsoft ha scoperto una falla in Internet Explorer che permetterebbe ai cybercriminali di introdursi nel browser fingendosi un sito sicuro
Microsoft ha trovato una falla nel suo browser Internet Explorer. Nelle suite dalla 6 alla 11, che secondo Netmarketshare sono utilizzate dal 55% dei naviganti, è stato scoperto un bug chiamato “Zero Day” che permetterebbe agli hacker di fingersi siti già visitati e conosciuti per rubare i dati dell’utente. Al momento i tecnici dell’azienda di Redmond, che punta a distribuire 25 milioni di tablet Windows nel 2014, sono al lavoro per risolvere la criticità.
Zero Day: attenzione a dove si clicca
“Chi attacca con successo sfruttando il difetto – ha scritto Microsoft sul suo blog – può acquisire gli stessi diritti dell’utilizzatore, assumendo anche il possibile intero controllo del sistema. Chi attacca potrebbe anche essere in grado di installare programmi o creare nuovi account”. FireEye, l’azienda che prima ha segnalato la falla, afferma che che la maggior parte degli ancora limitati attacchi riguardano IE9 e 11, che insieme rappresentano circa il 26% dei browser web utilizzati a livello globale.
Con ogni probabilità il problema sarà risolto prima della release di Windows 8.1.