Microsoft Symposium 2012: il mondo dei CIO riflette sugli scenari dell’innovazione

Al debutto il nuovo appuntamento organizzato da Microsoft per promuovere il dialogo sulle frontiere dell’IT e condividere best practice in ambito Datacenter & Applications, Business Analytics & Big Data, Collaboration & Social Enterprise, e Workstyle

Microsoft Italia apre le porte del Microsoft Innovation Campus e dà il via a Microsoft Symposium 2012, un nuovo esclusivo appuntamento dedicato al mondo dei CIO e degli addetti IT che intende offrire un’occasione di confronto e approfondimento sul tema “Reimagine the InnovaTion”. In uno scenario socio-economico profondamente instabile, le aziende che intendono continuare a competere e crescere devono necessariamente affrontare un processo di cambiamento radicale e la tecnologia rappresenta una leva strategica per reinventare la realtà organizzativa e approdare a modelli di business vincenti. La due giorni organizzata da Microsoft, con il patrocinio di Finaki e ClubTI, muove proprio dalla volontà di promuovere l’innovazione tecnologica all’interno del Paese, analizzando insieme ai responsabili IT delle più significative realtà italiane i trend tecnologici e gli scenari di business attuali e condividendo esperienze di successo in ambito Datacenter & Applications, Business Analytics, Collaboration & Social Enterprise e Workstyle.  

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 Reimagine the business

Per affrontare con successo il cambiamento è necessario sviluppare un’intelligenza attiva in ascolto rispetto al mondo circostante e fare scelte coraggiose. Le nuove frontiere tecnologiche devono quindi essere cavalcate per ripensare al modo di fare business e continuare a crescere in un mercato in costante evoluzione. Il pensiero laterale può quindi diventare un plus per i manager e gli imprenditori di oggi che grazie a questo approccio possono cambiare prospettiva e cogliere nuove potenzialità aggirando le problematiche in essere. Durante l’evento Paul Sloane, Autore e Relatore su Lateral Thinking e Leadership, approfondisce questo tema aiutando i CIO a fare propri i principi alla base del concetto “Re-Imagine”, ovvero iniziare con una vision, sfidare le assunzioni, rompere le regole, fare domande, assumere deliberatamente un punto di vista diverso, gestire il rischio. E in linea con il ruolo sempre più strategico dei responsabili IT che all’interno delle proprie organizzazioni devono guidare l’innovazione in modo funzionale al business, Sloane suggerisce che i leader innovativi dovrebbero celebrare i successi, imparare dagli errori, ma anche punire la mancanza di azione. 

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 Reimagine the InnovaTion

Dopo il keynote sulle potenzialità del pensiero laterale in ogni attività di “reinventing” del business, il Microsoft Symposium dà spazio al significato della re-immaginazione in riferimento ai nuovi scenari tecnologici per cui le nuove soluzioni lanciate quest’anno da Microsoft rappresentano un valido supporto in risposta ai trend attuali e per cui esistono già molteplici casi di successo che testimoniano quanto sia opportuno innovare per continuare a crescere in un orizzonte di lungo periodo.

Datacenter e app flessibili e rettivi

Il primo scenario degno di nota è quello che riguarda il mondo dei Datacenter e delle Applicazioni, la cui evoluzione abilita un’IT flessibile e reattiva. La complessità dei datacenter di ultima generazione si trascina due grandi problematiche: ambienti operativi eterogenei e di complessa gestione e un parco applicativo in evoluzione che necessita manutenzione e supporto. L’esperienza di ATM e Brembo testimonia come la tecnologia di Microsoft, arricchita anche dalle nuove release di System Center 2012, Windows Azure, Visual Studio 2012, rappresenti un strumento strategico a supporto del business e consenta all’IT di gestire in modo integrato ambienti IT ibridi garantendo una crescita flessibile. 

Tempi di reazione più rapidi nell’analisi dei Big Data

Altro scenario significativo è quello dei Business Analytics profondamente legato al trend dei Big Data. In un contesto di globalizzazione e proliferazione incessante dei dati e in un mercato instabile e in costante evoluzione, le aziende devono essere agili e in grado di prendere decisioni ragionate in tempi rapidi, perciò è fondamentale avere un quadro sempre aggiornato del proprio business e poter fare affidamento su strumenti d’analisi intuitivi a qualsiasi livello aziendale. I casi di Edipower, Poltrona Frau Group, Trussardi, RAI e Riello dimostrano come la piattaforma di Business Intelligence di Microsoft, che fa leva su strumenti quali SharePoint, Office, Dynamics CRM e soprattutto sul nuovo SQL Server 2012, può aiutare a reagire prontamente ai mutamenti del mercato e a soddisfare al meglio le esigenze delle clientela guidando l’espansione verso nuove aree.

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Collaboration & Social Enterprise

 Uno scenario che si sta diffondendo in modo significativo è anche quello della Collaboration & Social Enterprise, poiché grazie a una migliore produttività e collaborazione aziendale è possibile reimmaginare l’esperienza del cliente e ottenere un significativo vantaggio competitivo. L’IT può infatti contribuire alla creatività ottimizzando la condivisione della conoscenza, lo sviluppo continuativo di progetti trasversali, e la raccolta e l’utilizzo di feedback provenienti da clienti e prospect ma anche da partner e fornitori. Grazie agli strumenti di produttività e comunicazione integrata di Microsoft, come Lync e Skype, aziende, come Barilla, Heinz-Plasmon, ASL di Napoli 2 Nord e INPS, hanno ottenuto non solo un risparmio sui costi, ma anche un migliore comunicazione a vantaggio del servizio al cliente. Strategico il ricorso a Office 365, Sharepoint, Lync, Dynamics CRM e significativo l’imminente rilascio del nuovo Office e l’integrazione di strumenti social come Yammer.

BYOD

Strettamente correlato allo scenario della collaborazione, è anche il Workstyle Digitale ovvero il nuovo modo di lavorare in azienda profondamente impattato dai trend della consumerizzazione dell’IT e della mobility. Grazie alle nuove tecnologie i dipendenti possono accedere ai dati e alle applicazioni aziendali da qualsiasi dispositivo, in qualsiasi momento e in qualisasi luogo. I nuovi Windows 8, Windows Phone 8 e le tecnologie di comunicazione giocano un ruolo chiave per abilitare quest’evoluzione delle modalità di lavoro che garantiscono una maggiore produttività, come dimostrano le esperienze di Poste Italiane, WeBank, ATM e Telecom Italia con Cubovision.

Innovazione tecnologica a 360° gradi 

“L’unicità di Microsoft risiede nella capacità di integrare tutti questi scenari grazie a un’innovazione tecnologica a 360° gradi che permette alle aziende italiane di ottenere significativi benefici di business grazie a strumenti semplici ma d’impatto reale. Per rispondere ai nuovi trend, aiutando l’IT a reinventarsi per fare la differenza, dedichiamo costante attenzione all’attività di ricerca e sviluppo su cui investiamo oltre 6 miliardi di Euro a livello globale. Da questo impegno nascono le molteplici nuove soluzioni lanciate nell’ultimo anno o in fase di rilascio nei prossimi mesi, che realizzano una vera e propria convergenza tra il mondo business e consumer”, ha dichiarato Fabio Fregi, Direttore della Divisione Enterprise e Partner di Microsoft Italia. “L’obiettivo è contribuire a sviluppare un IT che sappia adattarsi alle persone e rendere il mondo in cui viviamo uno spazio tecnologico e intelligente puntando su Windows, su Office e sul Cloud OS e in generale sul software come strumento a supporto della crescita delle aziende e in ultima istanza della società”. 

Stimolare, liberare e condividere le energie creative

Chiude il Microsoft Symposium il keynote di Gianluigi Castelli, Executive Vice President ICT di Eni, un manager che ben interpreta l’evoluzione del ruolo del CIO nell’aziende e che con la sua capacità di guidare l’innovazione ha sempre fatto evolvere Eni al passo con i tempi: “La capacità dell’ICT di immaginare un nuovo ruolo per rispondere alle aspettative di competitività, efficienza, incisività sulle attività di business dipende da molti fattori: di processo, di metodo, di tecnologia, di soluzioni e, soprattutto, di competenze e di attitudini. Il percorso di trasformazione dell’ICT di Eni si sta snodando attraverso tutte le componenti della capacità di erogazione di un servizio di qualità: l’avanzatissimo Green Data Center è il contenitore di un’infrastruttura tecnologica omogenea e linearmente scalabile che a sua volta ospita un portafoglio applicativo totalmente ammodernato e razionalizzato che viene gestito attraverso un modello operativo originale e dinamico. Infine il team operativo è, controcorrente, stato riportato all’interno delle competenze distintive aziendali. L’attuazione di un tale piano di trasformazione richiede grande intelligenza collettiva potenziata da un ambiente stimolante, aperto e collaborativo. L’aver creato questo contesto è ciò che considero il nostro più grande risultato, reso possibile dalle stesse radici culturali di Eni:  stimolare, liberare e condividere le energie creative alla base dell’innovazione in tutte le attività aziendali”.