Microsoft “prevede” il futuro scandagliando il web

Microsoft ha in cantiere un software che analizzando le banche dati online nel mondo è in grado di prevedere eventi tragici

Eric Horvitz, scienziato del centro di ricerche di Microsoft,  e Kira Radinsky, ricercatrice del Technion-Israel Institute, hanno presentato il nuovo progetto di Redmond: un’intelligenza artificiale in grado di prevedere eventi tragici attraverso l’analisi delle banche dati online.

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Predire il futuro grazie alla Rete

Il nuovo software, ancora in fase embrionale, si basa sul presupposto che qualsiasi evento sia stato riportato in Rete. Attraverso le analisi delle banche dati del New York Times, che recentemente ha subito un attacco informatico, Wikipedia, che ha raggiunto il milione di voci in Italia, e Twitter è in grado di prevedere con un certo anticipo eventi tragici. Attraverso l’analisi dei Big Data, il software connette gli articoli e i post che riguardano eventi simili accaduti in un dato posto e nello stesso periodo per creare un modello in grado di “prevedere il futuro”.

 Un aiuto contro il crimine e i disastri naturali

Questa intelligenza è in grado di adattare le proprie previsioni alle caratteristiche del Paese in cui l’evento, sia naturale che sociale, dovrebbe accadere. Ad esempio, il programma è in grado di prevedere una possibile epidemia di colera in Angola. Un aumento delle precipitazioni nel Paese africano porterebbe a inondazioni e in seguito alle devastazioni portate dalle acque, e quindi aumenterebbe il rischio di disordini e di diffusione della malattia. Il software non trarrebbe le stesse conclusioni se le piogge aumentassero in Italia. Si potranno anche prevedere possibili crimini analizzando gli articoli di cronaca nera o scontri sociali in Paesi dove le minoranze etniche sono a rischio.

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Sistemi simili, ma basati su algoritmi diversi e non in grado di prevedere eventi su scala globale, esistono già. PredPol permette di prevedere un possibile crimine analizzando le denunce e le segnalazioni della polizia. IQmulus è invece utilizzato in Liguria per prevenire le inondazioni attraverso i dati raccolti sulle maree e sul sistema idrogeologico della Regione.

Microsoft, che ha portato il suo tablet Surface Pro nei negozi, non ha ancora rivelato quando il software sarà pronto ma Horvitz ha fatto sapere che è riuscito a prevedere eventi tragici già accaduti con uno scarto di pochi giorni.

Per visualizzare il paper sulla presentazione del progetto clicca qui