L’astronauta italiano ha parlato ai giornalisti della sua prima passeggiata spaziale. “La Terra sembrava una pietra preziosa”, ha dichiarato
L’astronauta italiano Luca Parmitano, dopo aver parlato con i bambini dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, ha risposto alle domande dei giornalisti sulla sua prima passeggiata spaziale o EVA (Extra-vehicular Activity). “E’ stata un’emozione fortissima trovarmi solo, nello spazio, fuori della stazione appena sono emerso dal portellone. La Terra davanti ai miei occhi separata soltanto dal visore del mio casco”, ha detto l’astronauta catanese che ha anche scattato una foto della sua Sicilia dallo Spazio.
Parmitano: “Una sensazione unica galleggiare nel vuoto”
Accompagnato dal collega Chris Cassidy, che aveva riparato una pericolosa perdita di ammoniaca, Parmitano ha lavorato sei ore e 7 minuti nello Spazio e non tutto è filato proprio liscio. “C’era un cavo avvolto da anni che non si voleva srotolare, la sua memoria di forma lo manteneva avvolto. Ho dovuto utilizzare tutta la mia forza per liberarlo”, ha raccontato l’astronauta. Uno dei momenti più emozionanti per Parmitano è stato quando il braccio robotizzato lo ha allontanato dalla Stazione. “Venivo trasportato nel vuoto con delicatezza da Karen che manovrava il braccio dall’interno della stazione.”- ha affermato l’astronauta – “Una sensazione unica essere sospeso e tutto avveniva in modo migliore rispetto alle simulazioni compiute a terra”.
La Terra vista dallo Spazio
Il momento più speciale è stato però sicuramente vedere la Terra da una prospettiva incredibile. “Un bellissimo speciale momento: la Terra sembrava una pietra preziosa.” – ha spiegato Parmitano- “Essere là fuori e vedere il sorgere e il tramontare del sole, lavorare nel buio della notte: straordinario”. Ora l’astronauta italiano, che effettuerà diversi esperimenti green sulla Iss, si prepara per la sua seconda EVA e avrà l’onore di uscire per primo. “E’ di solito una cosa che spetta al leader della EVA, quindi per me è davvero un grandissimo onore”, ha dichiarato con orgoglio Parmitano.