Luca Parmitano è a bordo della Iss: “Mi sembra di sognare”

L’astronauta italiano ha finalmente raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale (Iss). Parmitano effettuerà diversi esperimenti made in Italy e forse dovrà effettuare una passeggiata spaziale in più

Alle 6:00 di questa mattina l’astronauta Luca Parmitano, il settimo italiano a viaggiare nello Spazio, ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale. Accompagnato dai colleghi Fyodor Yurchikhin e Karen Nyberg, appena entrato nella stazione Parmitano ha salutato la madre, la moglie e la figlia e ora si prepara ad un periodo di ambientamento all’assenza di gravità necessario per iniziare la missione “Volare”. Il suo ultimo messaggio su Twitter prima della partenza dalla base di Baikonur, in Kazakistan è stato: “È ora! Grazie infinite per il supporto e per le vostre parole. Arrivederci dalla Cupola!”.

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La missione “Volare”

Nei 180 giorni di permanenza sulla Iss Parmitano effettuerà esperimenti sui carburanti ecosostenibili pensati in Italia. L’intera missione “Volare”, la prima di lunga durata gestita dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) ha avuto un grande apporto dal nostro Paese. Sono infatti italiani i tre moduli pressurizzati abitativi Donatello, Raffaello e Michelangelo e il Pmm (Permanent Multi Purpose Module) per la Iss. Come promesso, Parmitano ha portato con sé la cuffia da nuoto della medaglia d’oro alle paraolimpiadi di Londra 2012, Cecilia Camellini, come simbolo della volontà di superare ogni ostacolo.

Forse le EVA saranno tre

Parmitano non farà solo la parte dello scienziato. L’astronauta italiano dovrà anche effettuare due EVA (Extra Vehicle Activity), cioè uscirà al di fuori della stazione per attività di manutenzione. Durante una di queste “gite nello Spazio” Parmitano sarà accompagnato da Chris Cassidy, che ha riparato una pericolosa perdita di ammoniaca e si è rasato i capelli in onore del maggiore dell’Aeronautica. A giugno il cosmonauta catanese potrebbe però effettuare una terza EVA, nel caso l’attracco dell’Atv “Albert Einstein” non funzionasse a dovere.

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