Con l’obiettivo di aumentare la sua presenza nel mercato enterprise, l’azienda cinese ha acquisito i prodotti server di IBM
Il Gruppo Lenovo ha accettato di acquistare le attività hardware server x86 di IBM, con relativi servizi di manutenzione, per 2,3 miliardi di dollari. L’accordo comprende il System x di IBM, BladeCenter e Flex System con relativi server e switches. Nell’accordo anche i sistemi integrati Flex su processore x86, NeXtScale e iDataPlex con il software associato. In tutto ciò IBM manterrà i suoi mainframe System Z, Power Systems, i sistemi di storage, i server Flex basati suprocessore Power e le appliance PureData e PureApplication.
Non proprio una novità
Nell’ottica di crearsi una nuova base di appoggio, al di fuori del mercato dei computer, Lenovo ha acquisito il business low-end di IBM dopo che la sua posizione di uno dei più grandi produttori di PC al mondo si è andata riducendo, a causa del boom di smartphone e tablet. Già nel 2012 l’azienda si era interessata ad una clientela più commercial, collaborando con EMC per la vendita di server e storage in Cina. Si tratta della seconda acquisizione da parte di Lenovo. Nel 2005, la società cinese ha acquistato la divisione ThinkPad di IBM, che l’ha aiutata ad espandersi nel mercato business dei PC.