DeRev, la startup campana di Roberto Esposito che ad agosto ha ricevuto un investimento di 1,25 milioni di euro, lancia ufficialmente la sua piattaforma web www.derev.com con l’obiettivo di generare cambiamento e social innovation trasformando le migliori idee in Rivoluzioni
Dopo 6 mesi di lavoro allo sviluppo tecnico e alla pianificazione di strategie commerciali e comunicative, la prima versione della piattaforma apre agli utenti italiani della Rete offrendo una serie di strumenti gratuiti per consentire l’innovazione e il rinnovamento attraverso il crowdfunding, la democrazia partecipativa, le dirette in streaming audio/video, la raccolta di firme e la votazione online di candidature e proposte. A ciò si aggiunge un’elevatissima visibilità e un forte impatto mediatico e sociale che garantiscono la diffusione virale delle idee più meritevoli.
“In Italia c’è voglia di Rivoluzione, e si sente. DeRev è uno strumento che permette a chiunque di esprimere in maniera efficace le proprie potenzialità, trasformando le migliori idee in cambiamenti reali. Attraverso il crowdfunding investiamo sulla competenza, sulla creatività e sulla voglia di partecipazione attiva di tutti quelli che contribuiscono a realizzare qualcosa di originale e innovativo in qualsiasi settore, dall’arte alla politica, dalle startup all’attivismo, dalla cultura al no profit.” dichiara Roberto Esposito, 27enne fondatore e CEO della startup reso celebre da importanti esperienze internazionali e iniziative di successo, tra cui il Guinness World Record per il maggior numero di commenti su Facebook (oltre 560.000).
Oltre 100.000 preiscrizioni e 800 progetti ricevuti prima del lancio confermano le potenzialità della startup campana, che punta a conquistare il mercato con l’obiettivo di diventare leader nel crowdfunding e nella democrazia partecipativa prima in Italia e poi in Europa. Enorme interesse per DeRev arriva anche dal mondo della politica (Bersani, Tremonti, Zingaretti, Vendola, Renzi, De Magistris), dalle associazioni e i sindacati (Rotary Club, CGIL nazionale, Federculture, Unione degli Industriali, CleaNap), dagli incubatori di impresa fino al mondo artistico, culturale e sportivo, tra cui l’America’s Cup 2013.