La NSA ha spiato le relazioni degli utenti su Facebook, Twitter e YouTube

Secondo la talpa del Datagate Edward Snowden, la NSA e la GCHQ hanno monitorato i principali social network intercettando i cavi di Rete sottomarini

Lo spionaggio della National Security Agency (NSA) si è esteso anche ai principali social network. Ad affermarlo è il solito whistleblower Edward Snowden, che in questi giorni teme per la sua vita. L’agenzia americana non solo avrebbe monitorato le attività di cellulariPC offline ma anche quelle su Twitter, YouTube e Facebook. La conferma arriva da un documento della GCHQ, l’omologo britannico della NSA, chiamato “Squeaky Dolphin”.

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La NSA spia le tue amicizie social

Nel report rilasciato da Snowden e ripreso dalla NBC, si parla di un programma per addestrare le spie del Regno Unito a incrociare i dati provenienti da terze parti. L’intercettazione del flusso di informazioni sarebbe avvenuta fisicamente sui cavi di Rete sottomarini. Lo stesso metodo, secondo il compagno di Snowden Glenn Greenwald, sarebbe stato utilizzato per spiare il Governo e cittadini italiani

Il monitoraggio dei social network da parte della NSA, che ha utilizzato anche le app per introdursi nei device mobili, servirebbe a “vedere quali relazioni vengono strette e quali mantenute nel tempo, cercando di capire se possono risultare interessanti per le indagini sui crimini e la prevenzione al terrorismo”, come ha spiegato Chris Soghoian, CTO della American Civil Liberties Union.

La realtà è che l’agenzia USA è andata ben oltre il suo compito, monitorando anche i cittadini che con il terrorismo c’entrano poco o nulla. Basterà il nuovo corso dato alla NSA da parte del presidente Barack Obama per ristabilire la fiducia dei cittadini nei confronti degli Stati Uniti e della sua amministrazione?

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