La NASA ha confermato di aver chiuso ogni rapporto con i rappresentanti di Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, a causa dell’annessione della Crimea
Il clima di tensione fra Stati Uniti e Russia in merito alla situazione in Crimea si sposta nello spazio. La NASA, che ha chiesto alla Rete di scegliere il design delle nuove tute spaziali, ha chiuso ogni contatto con la Roscosmos (RKA), l’agenzia spaziale della Federazione russa. In un post sul suo profilo ufficiale su Google+, l’ente statunitense afferma che il Governo ha imposto la sospensione fino a nuovo ordine di ogni rapporto e comunicazione con i rappresentanti di Mosca, che ora utilizzano i tablet Samsung al posto degli iPad, a causa della “continua violazione della sovranità e integrità territoriale ucraina”.
La Guerra Fredda nello spazio
I funzionari della NASA non potranno più recarsi in Russia e partecipare ai meeting bilaterali. Inoltre, sono sospese le comunicazioni via posta elettronica, teleconferenza e videoconferenza. Gli unici rapporti concessi con i colleghi russi riguardano le attività sulla Iss, dove si sta sperimentando il robot chirurgo Robonaut, e i meeting multilaterali, sempre che non siano organizzati nel territorio della Federazione.
Nel post sul social network di Google la NASA ha anche attaccato nuovamente il Governo per i tagli ai fondi ai suoi danni. La mancanza di finanziamenti adeguati ha infatti costretto l’agenzia ad utilizzare le navette Soyuz russe per trasportare i propri astronauti dalla Terra alla Iss e viceversa.