La Mauritania bandisce le buste di plastica

La maggior parte della plastica nel Paese non viene riciclata. Il rischio è che sia ingerita da pesci e bestiame uccidendoli

Dopo la cittadina di Concord negli Stati Uniti, dove non si possono più vendere bottiglie di plastica, ora anche la Mauritania, stato dell’Africa Occidentale, ha deciso di bandire la commercializzazione delle buste di plastica.

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“Uccidono il bestiame ed inquinano”

Dal 2 gennaio nel Paese africano non è più possibile vendere ed utilizzare i sacchetti di plastica. Non solo i rifiuti di plastica non vengono adeguatamente riciclati ma vengono anche ingeriti dai pesci e dal bestiame provocandone la morte. Il ministro dell’Ambiente, Amedi Camara, ha spiegato che: “la quasi-totalità degli imballaggi in plastica non viene riciclata e viene dispersa in mezzo alla natura. Spesso pezzi di plastica vengono ingeriti da pesci e bestiame, provocando la loro morte”. Infatti, l’80% dei bovini uccisi o abbattuti di Nouakchott, la capitale del Paese, “hanno sacchetti di plastica nello stomaco”, conclude Camara.

Le sanzioni

Se trovati a vendere o utilizzare i sacchetti di plastica si rischia fino a un anno di carcere e una multa di circa 2.500 euro.

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