Il Commissario Europeo ha intenzione di azzerare i costi di roaming entro marzo 2014
L’Europa non potrà essere unita fino a quando non esisterà un mercato unico delle telecomunicazioni senza frontiere. Partendo da questa convinzione, il Commissario Europeo per le Telco Neelie Kroes, che ha dato il via libera agli open data pubblici, ha quindi proposto di eleminare i costi di roaming, cioè le tariffe per chiamare o navigare in Internet da mobile all’estero, entro marzo/aprile del 2014. Una ricerca ha evidenziato che l’87% degli italiani vi rinuncia quando si trovano al di fuori del nostro Paese, preferendogli le reti Wi-Fi.
Basta frontiere
“Nelle telecomunicazioni, in tutti i settori, non c’è posto per le frontiere. Ci sarà una ragione se il ‘World Wide Web’ si chiama così”- ha spiegato la Kroes – “Non c’è un altro settore in cui le barriere siano tanto inutili eppure tanto alte. Adesso è il momento di cambiare le cose”. Il Comissario Europeo ha chiesto l’aiuto dei suoi colleghi al Parlamento di Bruxelles sottolineando come il provvedimento, unito all’abbassamento del costo di cablaggio per la banda larga, aiuterebbe ad eliminare il problema della net neutrality all’interno dell’Unione. “Bloccare e strozzare i servizi Internet danneggia tutti: non c’è ragione per essere così anticompetitivi. Per favore aiutatemi in questa battaglia”, ha affermato la Kroes.