L’Ue si impegna a formare i nuovi professionisti digitali

Il settore della tecnologia creerà 900mila posti di lavoro entro il 2015, ma mancano i professionisti. L’Ue e alcuni privati uniscono gli sforzi per soddisfare questa mancanzaCome sottolineato da Bill Gates e altri grandi personaggi del settore della tecnologia, il mondo dell’hitech ha sempre più bisogno di forza lavoro competente. L’Unione Europea ha quindi deciso di formare una “grande coalizione” con i privati per colmare la mancanza di professionisti.

900mila posti di lavoro entro il 2015

Il Presidente della Commissione europea  José Manuel Barroso ha sottolineato come la formazione di nuove leve per il settore della tecnologia sia “un elemento essenziale per rimettere in pista l’economia europea”. Nel 2011 gli occupati in questo campo in Europa avevano raggiunto i 6,7 milioni, circa il 3,1% del totale Ue, crescendo a un ritmo annuo medio del 4,3% dal 2000 al 2010. Entro il 2015 si stima che in questo mercato si creeranno almeno 900mila posti di lavoro in più, ma mancano i professionisti che soddisfino la domanda. “Se, insieme, riusciremo a invertire la tendenza negativa e a occupare il sempre maggior numero di posti vacanti nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, potremo incidere positivamente e in modo trasversale su tutti i settori dell’economia”, ha continuato Barroso.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Le iniziative dell’Unione Europea

Barroso, con il sostegno dei commissari Ue Neelie Kroes, Antonio Tajani, Lazslo Andor e Androulla Vassiliou, ha predisposto nuove iniziative per la formazione dei giovani e per facilitare l’ingresso dei neo-laureati nel mondo del lavoro. L’Ue si propone di certificare le competenze acquisite, migliorare e implementare i programmi di tirocino così come quelli scolastici e creare un ambiente imprenditoriale favorevole alla nascita di nuove startup.

Leggi anche:  Comau lancia nuove soluzioni digitali che garantiscono riduzione dei costi e ottimizzazione della produttività

Il supporto di aziende private

Sono numerose le aziende che hanno aderito al progetto di formazione di nuovi professionisti. Sap ha ideato la piattaforma di e-learning “Academy Cube”, che fornisce informazioni dettagliate sulle competenze necessarie per determinate offerte di lavoro. Telefònica, che con Sony ha scelto Firefox OS, intende sostenere mille startup e Microsoft, che aggiornerà Windows Phone a Natale, ha intenzione di raddoppiare le attuali 9mila offerte di stage nei prossimi tre anni. HP si propone di istruire oltre un milione di nuovi soggetti in materia di tecnologie digitali e imprenditoriali entro il 2015 mentre Cisco ha avviato un progetto di formazione online per 100mila installatori di reti energetiche intelligenti.