La Commisione Europea ha accettato la proposta di Apple e altri quattro editori di eliminare le clausole che impedivano al mercato degli ebook di essere concorrenziale
Oggi gli editori europei sembrano diventati meno combattivi. Dopo l’accordo fra Google e gli editori belgi per concludere le ostilità, anche se rimangono aperti i contenziosi con quelli francesi e tedeschi, ora l’Ue ha fatto sapere di aver accettato la proposta di Apple, che ha unito gli sforzi a Google per acquisire i brevetti Kodak, e di altri quattro editori per ripristinare la concorrenza nel mercato degli ebook.
Il cartello degli ebook
Il Dipartimento della Giustizia americano aveva iniziato un’indagine nei confronti di Apple e di Simon & Schuster, Harper Collins, Hachette Livre e la tedesca Verlagsgruppe Georg von Holtzbrinck, rei di essersi accordati per far salire i prezzi degli ebook, cosa che avvantaggiava la Mela nella vendita di iPad e metteva in difficoltà la rivale Amazon.
La proposta
Apple e i quattro editori hanno deciso di eliminare dal contratto di vendita di libri digitali la clausola “modello agenzia” e di sospendere per cinque anni quella di “nazione preferita”. Le due note impedivano agli editori di vendere i loro titoli attraverso altri negozi diversi dall’iBookStore. Ora i rivenditori potranno fissare i propri prezzi e i propri sconti sugli ebook per un periodo di due anni, nonché sospendere la clausola della nazione più favorita per cinque anni.
“Ogni singolo editore e rivenditore di ebook è libero di scegliere la forma di business che preferisce, ogni forma di collusione volta a limitare o eliminare la concorrenza è semplicemente inaccettabile”, ha dichiarato il Commissario europeo per la concorrenza Joaquín Almunia.
Una vittoria per Amazon e i lettori
Secondo la Association of American Publishers le vendite di ebook sono cresciute del 117 % nel 2011, generando ben 969.9 milioni di dollari. Un mercato in cui il porno soft la fa da padrone. Nel 2010 Amazon, che vendeva anche a meno di 9.99 dollari a e-book, deteneva il 90% del mercato dei libri digitali. Questa decisione da parte della Commissione Europea renderà il mercato degli e-book molto più concorrenziale favorendo offerte estremamente competitive, come quelle proposte ad esempio da Amazon o Barnes & Noble. Questa è certamente una vittoria per l’azienda di Seattle, che ha lanciato recentemente il suo e-reader Kindle Paperwhite, ma soprattutto per i consumatori che potranno acquistare libri digitali a prezzi calmierati rispetto a prima.