I nuovi gTLD permetteranno a marchi e città di avere un proprio specifico dominio. Roma ad esempio potrà utilizzare “.Roma” per tutti i portali del Comune
L’Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN) ha aggiunto al suo registro altri 1.000 domini di primo livello generici (gLTD). Entro i primi mesi del 2014 aziende, marchi e città potranno avere un proprio dominio personalizzato. I portali potranno ad esempio differenziarsi per l’attività da loro svolta (“.hotel”, “.sports”, “.pizza”, “.software”) o per il tipo di azienda a cui appartengono (“.spa”, “.srl”).
Iniziano le prenotazioni
In Italia sono già stati rivendicati 20 domini da 8 aziende, prima fra tutte Fiat (“.Ferrari”, “.Maserati”, “.Lancia”, “.AlfaRomeo” e “.Iveco”). Tra le grandi città la prima a prenotare uno dei nuovi gLTD sarà New York con il suffisso “.nyc” mentre la Svizzera ha già iniziato ad appropriarsi dei domini che si riferiscono alla Confederazione. Microsoft al contrario non ha fatto in tempo ad acquistare i top level domain che si riferiscono ad Xbox One e ora dovrà pagare cifre salatissime per riottenerli.
Protezione per i marchi
I nuovi gLTD serviranno a proteggere meglio il diritto d’autore e ha velocizzare le operazioni di rimozione di quei domini che violano i marchi registrati. L’ICAAN ha anche sottolineato come l’azienda vittima dell’abuso possa rifarsi anche sul registrar nel caso in cui fosse provato un suo ruolo attivo. L’annuncio dei nuovi domini è stato però già accompagnato dalle polemiche. Gli editori italiani ed europei ad esempio temono che il gLTD “.book” possa essere assegnato in via esclusiva ad un unico soggetto.
