L’Autorità francese ha avviato un’indagine a partire dalle denunce dei distributori locali che hanno accusato Apple di aver utilizzato pratiche commerciali illecite
Dopo l’indagine dell’Antitrust europeo anche quello francese ha deciso di avviare un’indagine nei confronti di Apple per abuso di posizione dominante. L’Autorité de la Concurrence è oggi entrata nelle sedi locali della Mela per far luce sulle possibili pressioni fatte ai distributori per ritardare la vendita dei propri idevice nei negozi favorendo così il suo store. L’accusa è partita dall’ormai defunto premium reseller eBizcuss.
La accuse contro Apple
Secondo eBizcuss Apple avrebbe imposto rigide condizioni ai distributori in particolare in materia di prezzo. Inoltre, Cupertino non avrebbe fornito in anteprima i propri prodotti ai rivenditori e ne avrebbe ritardato la distribuzione per privilegiare la vendita nei suoi Apple Store e negozio virtuale. L’Autorità transalpina ha ora preso possesso dei documenti commerciali riguardanti Apple e i propri rivenditori.
A dicembre Apple era stata multata di 200mila euro dall’Antitrust italiano per non aver rispettato il termine ultimo per adeguare le proprie policy di garanzia a quelle imposte dalla legge.