Il laboratorio, pioniere nel campo della ricerca, si affida a Infor EAM per la gestione di 1,25 milioni di risorse incluso il Large Hadron Collider
Infor ha annunciato che il CERN, l’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare, utilizza Infor EAM per gestire oltre un milione di risorse, inclusi più di 500.000 componenti degli acceleratori del Large Hadron Collider (LHC), coinvolto nella recente scoperta del bosone di Higgs. L’applicazione di Infor viene utilizzata per gestire varie attività, quali la tracciabilità critica, la conformità alle norme sulle radiazioni e i problemi relativi ai livelli di servizio e alla manutenzione preventiva presso la struttura di ricerca principale.
“Risorse uniche come quelle del CERN richiedono i massimi livelli di efficienza operativa, incluse funzionalità per la gestione delle risorse mobili, accesso in sicurezza del personale, requisiti di conformità complessi e dati sicuri in qualsiasi momento”, ha affermato Charles Phillips, CEO di Infor. “Questo aspetto è estremamente critico per l’acceleratore di particelle LHC, che ha recentemente occupato le prime pagine con la nuova scoperta del bosone di Higgs destinata a cambiare la nostra conoscenza dell’universo e Infor è molto orgogliosa di collaborare con il CERN in questo progetto”.
Con più di un milione di apparecchiature da gestire, oltre al personale interno, il CERN si avvale di circa 50 provider di servizi esterni. I contratti di servizio includono sia contratti a tariffa fissa che con vincoli prestazionali, accordi basati su attività o fornitura di componenti, nonché contratti a tempo effettivo. Questa varietà di contratti e livelli di servizio comporta che ogni singola apparecchiatura e ogni attività di manutenzione siano tracciate interamente dalla richiesta al completamento.
Infor EAM: un sistema di gestione completo
L’obiettivo non consiste solo nel migliorare la previsione dei problemi e dei malfunzionamenti, ma riguarda anche la capacità di rispettare gli impegni assunti con ogni provider di servizi e ottimizzare i costi. Gran parte delle attività di manutenzione dell’infrastruttura del CERN, tra cui vigilanza, viabilità, impianti di riscaldamento e raffreddamento, giardini e sicurezza, nonché parte delle attività di strumentazione scientifica (inclusi gli acceleratori di particelle), sono gestite con Infor EAM.
Infor EAM genera oltre 180.000 ordini di lavoro all’anno, redige attività di manutenzione preventiva, fornisce funzionalità di controllo degli approvvigionamenti e organizza i piani di manutenzione e ispezione.
Per quanto riguarda gli strumenti scientifici, Infor EAM è diventato il core di un sistema di controllo della produzione che consente al personale del CERN di visualizzare un’analisi cronologica completa di ogni elemento.
Infor EAM è stato di recente interfacciato con uno strumento per service desk ITIL (Information Technology Infrastructure Library) che offre a tutti gli utenti un singolo punto di contatto per qualsiasi problema di manutenzione. Ciò ha consentito di catalogare in Infor EAM oltre 10.000 ticket di immissione e ordini di manutenzione per il primo semestre del 2012.
All’inizio del 2012 è stata inoltre resa disponibile una piattaforma di gestione ordini di manutenzione per il personale mobile, mentre un’applicazione di accesso ai dati su Web “EAM Light” è in fase di sviluppo finale. Ogni utente avrà la possibilità di adattarla al proprio ambiente di lavoro, utilizzando una base dati sicura ed esclusiva.
Attualmente è in fase di sviluppo un progetto di tracciabilità del materiale radioattivo, affinché le apparecchiature che richiedono un monitoraggio più rigoroso possano essere identificate dopo la rimozione dal Large Hadron Collider, il più grande e potente acceleratore di particelle del mondo.
Un supporto fondamentale per la ricerca sulle radiazioni
Per il CERN, il monitoraggio degli acceleratori costituisce una delle aree più critiche per prevedere e prevenire i guasti. “Questo progetto di monitoraggio delle apparecchiature radioattive è molto importante per il CERN, in quanto le norme per la protezione da radiazioni ci impongono di mantenere aggiornato il nostro inventario del materiale radioattivo, essendo richiesto per la regolare relazione da sottoporre alle autorità per la protezione dalle radiazioni svizzere e francesi”, ha affermato Pedro Martel, Systems Engineer del CERN.
Martel ha inoltre spiegato come venga fatto affidamento sul sistema Infor, oggi e in futuro: “Al CERN la manutenzione inizia non appena Infor EAM genera un evento. Se la soluzione non è disponibile, la manutenzione non può essere effettuata. Solo i dati archiviati in Infor EAM sono considerati validi e solo i dati immessi nel sistema possono essere utilizzati per il pagamento. Continueremo a collaborare con Infor per trarre il maggior vantaggio dalla sua vasta esperienza in materia di formazione e consulenza funzionale”.