Il vaccino made in Italy contro il virus HIV funziona

I ricercatori dell’Università degli Studi di Brescia hanno realizzato un vaccino che permette al sistema immunitario di colpire efficacemente il virus dell’HIV

Si è conclusa con successo la fase di sperimentazione del vaccino AT20, utilizzato per combattere il virus dell’HIV. La nuova scoperta nella lotta all’AIDS è stata fatta dal team di ricerca dell’Università degli Studi di Brescia guidato dal Arnaldo Caruso, docente di Microbiologia nel Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale. “E’ un successo tutto italiano – ha dichiarato il professore – specie dell’Università di Brescia. Questa è una nazione che può fare ancora ricerca scientifica”.

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Gli anticorpi ora sanno cosa colpire

Il vaccino AT20 è in grado di bloccare gli effetti dannosi della proteina p17, utilizzata dal virus per infettare il corpo umano e provocare un calo delle difese immunitarie. “Il nostro organismo – ha spiegato Caruso – crea normalmente degli anticorpi per una parte non funzionale della proteina. Noi invece abbiamo istruito il nostro organismo a cambiare obiettivo ed una volta che il sistema immunitario ha imparato, poi lo sa fare per sempre”.

Bisogna sottolineare che il virus creato dagli studiosi bresciani ha un uso solo terapeutico e funziona quindi solo sui soggetti da infettati dal virus dell’HIV. Resta il fatto che la scoperta ha un impatto molto importante non solo sui Paesi in cui l’AIDS è molto diffusa ma anche per l’Italia stessa. La ricerca per trovare un vaccino preventivo comunque continua. Un team di ricercatori del University College di Londra afferma di aver individuato il meccanismo attraverso cui il virus si nasconde agli anticorpi.

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