Secondo i dati dell’anno appena concluso, dal riciclo dei RAEE il Consorzio Ecodom ha ottenuto circa 44.000 tonnellate di ferro, in pratica quello che servirebbe per costruire sei Tour Eiffel, mentre con le quasi 2.000 tonnellate di rame si potrebbero collegare Milano e Mosca con un cavo lungo 2.820 chilometri
Una quantità di ferro riciclato con cui si potrebbero costruire 6 Tour Eiffel. Ma anche rame per collegare Milano a Mosca, o plastica per costruire circa 6 miliardi di mattoncini giocattolo. Questo e molto altro si può fare con le materie prime seconde ottenute dalle 70.400 tonnellate di RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche come frigiriferi, lavatrici, lavastoviglie, forni e cappe) trattati nel 2013 da Ecodom, il Consorzio Italiano per il Recupero e il Riciclaggio degli Elettrodomestici. Nell’anno appena concluso sono state infatti riciclate 43.723 tonnellate di ferro, 1.684 di alluminio, 1.974 di rame e 6.840 di plastica. Inoltre, il corretto smaltimento delle sostanze inquinanti contenute nei RAEE (come i gas CFC e HCFC) ha permesso una riduzione delle emissioni nell’atmosfera di 760.000 tonnellate di anidride carbonica (CO2).
I dati 2013 evidenziano una lieve flessione della quantità totale dei RAEE gestiti rispetto al 2012, con un calo dell’1,5% circa (una contrazione comunque contenuta rispetto al -17% fatto registrare nel 2012); rilevante è il beneficio ambientale derivante dal lavoro di Ecodom: oltre alla già citata riduzione della quantità di CO2 immessa in atmosfera, le materie prime seconde (ferro, alluminio, rame e plastica) ottenute dal riciclo delle 70.400 tonnellate di elettrodomestici trattati hanno consentito, nel 2013, un risparmio di oltre 73.000.000 kWh di energia elettrica rispetto a quanto necessario per estrarre materiale “vergine”.
In altri termini, con l’energia risparmiata grazie all’attività di Ecodom si potrebbe alimentare per un paio di settimane l’intera città di Milano o per un anno una cittadina di 60 mila abitanti.
Anche per quanto riguarda la logistica Ecodom ha ottenuto nel 2013 risultati eccezionali: su oltre 33.000 ritiri dalle isole ecologiche effettuati nel corso dell’anno, soltanto in 6 casi non sono stati rispettati i tempi di intervento concordati tra il Centro di Coordinamento RAEE e ANCI, con un livello di servizio superiore al 99,98%.
Analizzando i dati delle singole regioni è ancora una volta la Lombardia la regione più virtuosa in base ai RAEE gestiti da Ecodom: sono state 13.772 le tonnellate di apparecchiature trattate, con 13.378.000 kWh di energia risparmiata e 132.000 tonnellate di CO2 non immesse nell’atmosfera. Al secondo posto della speciale graduatoria della regioni virtuose stilata da Ecodom si piazza la Toscana (con 7.127 tonnellate) seguita dall’Emilia Romagna (7.086 tonnellate).
«Rispetto al forte calo registrato a fine 2012, la quantità dei RAEE gestiti dal consorzio nel 2013 è rimasta sostanzialmente stabile – sottolinea Giorgio Arienti, Direttore Generale di Ecodom – Ci fa piacere sottolineare come, in termini ambientali, l’attività svolta da Ecodom abbia evitato l’immissione in atmosfera di oltre 760 mila tonnellate di CO2 equivalenti (pari alla quantità di CO2 assorbita in un anno da un bosco esteso quanto la provincia di Lodi) e determinato un risparmio energetico di oltre 73 milioni di kWh di energia elettrica, corrispondenti al consumo energetico annuo di oltre 60 mila persone».
A cosa corrisponde il materiale riciclato da Ecodom nel 2013:
• Il ferro (43.723 tonnellate) equivale a circa 6 Tour Eiffel
• L’alluminio (1.684 tonnellate) equivale a quello necessario per produrre 105 milioni di lattine di alluminio da 33 cl
• Il rame (1.974 tonnellate) equivale a quello necessario per produrre 2.820 km di cavi da 10 millimetri di diametro: la distanza che intercorre tra Milano e Mosca
• La plastica (6.840 tonnellate) equivale a quella necessaria per produrre 6 miliardi di mattoncini delle costruzioni giocattolo o 213 milioni di biro a sfera
A quanto corrispondono le mancate emissioni di CO2 derivanti dal corretto trattamento dei RAEE effettuato da Ecodom nel 2013?
• 368.345 auto utilitarie che percorrono 15.000 km/anno
• Circa 720 voli andata/ritorno Milano-New York di un aereo con 250 persone a bordo
• Circa 6.540 voli andata/ritorno Milano-Roma di un aereo con 250 persone a bordo
• Circa 24.000 treni ad alta velocità andata/ritorno Milano–Napoli con 500 persone a bordo
La gestione dei RAEE effettuata da Ecodom nel 2013 in pillole
I materiali riciclati ottenuti da ECODOM nel 2013 rappresentano lo 0,45% della raccolta differenziata complessiva italiana
I RAEE gestiti nel 2013 da ECODOM rappresentano circa il 32% dei RAEE complessivamente raccolti in Italia
L’energia equivalente risparmiata grazie al riciclo dei RAEE da parte di ECODOM nel 2013 potrebbe:
– soddisfare il fabbisogno energetico di una cittadina di circa 60.000 abitanti per un anno
– soddisfare il fabbisogno energetico della Città di Milano (1.262.101 abitanti) per 13 giorni
Considerando che in media un albero ad alto fusto assorbe circa 45 kg di CO2/anno, la CO2 equivalente non immessa in atmosfera grazie al corretto trattamento dei RAEE da parte di ECODOM nel 2013 corrisponde all’assorbimento di circa 17 milioni di alberi ad alto fusto, che equivalgono a 42.700 ettari (427 kmq), ovvero 1.100 volte il Parco Sempione a Milano.
Questa la graduatoria completa delle regioni per tonnellate di RAEE gestiti da Ecodom:
1. Lombardia: 13.772
2. Toscana: 7.127
3. Emilia Romagna: 7.086
4. Veneto: 6.711
5. Piemonte: 5.506
6. Sicilia: 4.874
7. Lazio: 3.657
8. Liguria: 3.280
9. Sardegna: 3.100
10. Campania: 3.092
11. Trentino Alto Adige: 2.013
12. Puglia: 2.008
13. Calabria: 1.772
14. Marche: 1.724
15. Friuli- Venezia Giulia: 1.542
16. Abruzzo: 1.212
17. Umbria: 1.145
18. Valle d’Aosta: 367
19. Basilicata: 269
20. Molise: 152