Il porno soft? Vale in libreria più o meno come l’intero mercato dell’ebook

Più libri più liberi – il 9 dicembre in Fiera a Roma focus sui due “fenomeni” del 2012: le Cinquanta sfumature e i blog letterari

Sono stati i due fenomeni dell’anno: da una parte la trilogia di E. L. James (pseudonimo di Erika Leonard), dall’altra i blogger letterari. La prima ha contribuito a rendere meno pesante la crisi delle vendite, i secondi hanno iniziato ad aprire a nuove forme di comunicazione, informazione, “passaparola” e soprattutto a un coinvolgimento diverso dei lettori attraverso il web. Proprio a queste “nuove evidenze” saranno dedicati due incontri a cura dell’Associazione Italiana Editori (AIE) in collaborazione con IE-Informazioni editoriali in programma domenica, 9 dicembre, a partire dalle 10.30 nella Sala Smeraldo del Palazzo dei Congressi dell’EUR a Roma nell’ambito di Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria.

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Nel primo appuntamento, non a caso dal titolo Cinquanta sfumature di successo (ore 10.30, Sala Smeraldo), si fotograferà come le Cinquanta sfumature hanno sdoganato e trainato un genere (e un merchandising collegato) fatto di titoli e collane di narrativa erotica. Partendo da un esame dei dati di quello che è successo in libreria da giugno a oggi, dopo l’uscita del libro di E. L. James, i titoli cartacei ed e-book usciti saranno un’occasione per riflettere anche sui processi competitivi e imitativi dei fenomeni di successo. Interverranno Lorenza Biava (Giornale della libreria), Raffaello Avanzini (Newton&Compton) e Joy Terekiev (Mondadori). Un’anticipazione? Nel 2011, prima dell’uscita in Italia di Fifty Shades of Grey la narrativa erotica (o porno soft) valeva in libreria lo 0,15% delle vendite di narrrativa. A ottobre 2012 si è passati al 4,27%! Nel decennio scorso – da Le età di Lulù di Almudena Grandes, a 100 colpi di spazzola di Melissa P. – il genere aveva avuto già diversi (ma sporadici) casi letterari capaci di muovere le classifiche. Oggi al libro di E.L. James si aggiungono nuove collane, nuovi titoli, nuovi autori: uno sdoganamento del genere, che trova ora un suo spazio narrativo e di consumo?

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Nel secondo incontro, I blogger muovono le vendite? (ore 11.30, Sala Smeraldo), il focus si sposterà sul ruolo dei blogger letterari, su come cominciano a essere guardati con attenzione dagli uffici stampa delle case editrici e da store on-line di libri e di e-book per il traffico e la comunicazione che riescono a generare. Fenomeno recentissimo in Italia, è ancora di difficile decifrazione: sembra contare infatti ancora molto il binomio autore/titolo. Per questo, partendo dai dati raccolti da un primo monitoraggio (settembre-novembre, che proseguirà nei mesi successivi) degli effetti che un panel di blogger hanno avuto sull’andamento delle vendite in libreria di alcuni titoli, verrà raccontata un’attività in evoluzione, che cambierà nei prossimi anni – più di quanto non lo stia facendo già oggi – i modi di comunicazione del libro e attorno al libro. Interverranno Noemi Cuffia (blogger Tazzina di Caffè), Jacopo Donati (direttore editoriale Finzioni), Adolfo Frediani (Consulente editoriale), Simonetta Pillon (IE-Informazioni editoriali) e Cristina Mussinelli (AIE).