Una corte statunitense ha deciso, dopo la visione delle carte presentate da Samsung, che il brevetto pinch to zoom di Apple non è più valido
In Italia lo chiameremmo “ribaltone”, rubando un termine alla politica. Il Patent and Trademark Office americano, l’ufficio statunitense che si occupa dei brevetti, ha ritenuto non più valido il brevetto pinch to zoom di Apple, uno dei sei per cui Samsung, l’altra parte in causa, era stata costretta a corrispondere a Cupertino 1,05 miliardi di dollari.
Tutto da rifare
Il brevetto in questione riguarda la tecnologia che permette di zommare avanti o indietro utilizzando le dita, avvicinandole o allontanandole mentre toccano il display del proprio smartphone o tablet. Questo non è il primo patent invalidato ad Apple. Tempo fa era stato annullato anche quello per l’effetto elastico dei menù.
Samsung, dopo la pace firmata con Cupertino in Europa, ora parte all’attacco e chiede che la dichiarazione del Patent and Trademark Office dovrebbe essere tenuta in considerazione per iniziare un nuovo processo e ridurre la somma da risarcire alla Mela.