Brian Krzanich annuncia l’iniziativa nata per stimolare la creatività, l’apprendimento e l’inventiva di maker e studenti. Introdotta la prima scheda di sviluppo compatibile con Arduino basata su Intel; annunciate donazioni a 1.000 università in tutto il mondo
Il CEO di Intel Corporation Brian Krzanich ha annunciato un accordo di collaborazione con Arduino LLC, la principale piattaforma hardware open source nella community di maker e della didattica. Krzanich ha inoltre presentato la scheda Intel Galileo, il primo prodotto di una nuova famiglia di schede di sviluppo compatibili con Arduino e basate su architettura Intel.
I kit di sviluppo e l’interfaccia di programmazione software Arduino facilitano la creazione di oggetti o ambienti interattivi per artisti, designer e appassionati del fai da te, che spesso non hanno un background tecnico.
Sulla base della scheda di sviluppo Galileo, Intel e la community Arduino collaboreranno attivamente a progetti futuri per offrire le prestazioni, la scalabilità e le possibilità della tecnologia Intel a questa crescente community di maker.
Sempre nell’ambito di questa iniziativa, Krzanich ha annunciato una donazione di 50.000 schede Intel Galileo da fornire a 1.000 università di tutto il mondo nei prossimi 18 mesi.
“Con un impegno costante nel settore dell’istruzione, sappiamo che l’apprendimento interattivo stimola l’interesse verso le scienze, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica”, ha commentato Krzanich. “Sono un ‘maker’ da diversi anni e sono entusiasta delle infinite possibilità offerte dalla tecnologia e di ciò che consente di creare. Ci auguriamo di continuare una collaborazione produttiva con Arduino e di fornire a questa community alcuni prodotti Intel straordinari destinati a spingere i confini della nostra immaginazione”.
Oggi Intel collabora con 17 università in tutto il mondo per sviluppare piani di studio basati sulla nuova scheda Intel Galileo. L’obiettivo di questo impegno è mettere la potenza della tecnologia Intel a disposizione di quanti più educatori e studenti possibile. Intel prevede di aggiungere altre università nei prossimi mesi.
“Siamo entusiasti di collaborare con Intel e di poter contare sulle prestazioni della tecnologia Intel per la prima volta nelle nostre schede di sviluppo”, ha affermato Massimo Banzi, fondatore della community Arduino. “Mi auguro che questa collaborazione possa continuare ad essere proficua per produrre fantastici strumenti di sviluppo che favoriscano innovazioni davvero esaltanti”.
“L’accordo siglato tra Intel e l’Università La Sapienza di Roma offrirà a Intel l’opportunità di accedere all’eccellenza della ricerca della più grande università europea, e a noi un bagaglio conoscitivo e una struttura creati grazie alle collaborazioni con l’intera industria IT”, ha dichiarato Stephen Trueman, Direttore, Sapienza Innovation Center.
Scheda di sviluppo Intel Galileo: che cosa consente di fare?
Intel Galileo è il primo di una linea di schede di sviluppo compatibili con Arduino basati su architettura Intel e progettata per le community dei maker e per il settore dell’education. La piattaforma è semplice da utilizzare per i nuovi progettisti e per quelli che desiderano migliorare i progetti esistenti.
Intel Galileo combina le prestazioni della tecnologia Intel e la facilità dell’ambiente di sviluppo software Arduino. La scheda di sviluppo funziona sul sistema operativo open source Linux e con le librerie software Arduino, consentendo così scalabilità e riutilizzo dei software esistenti, chiamati “sketches”. Intel Galileo può essere programmato attraverso OS, Windows e il software operativo host Mac Linux. La scheda è inoltre progettata per essere compatibile con l’hardware e il software dell’ecosistema Arduino shield.
Intel Galileo è basata sul SoC Intel Quark X1000, il primo componente della famiglia di prodotti small-core e a basso consumo con tecnologia Intel Quark. La tecnologia Intel Quark estenderà l’architettura Intel ad aree in rapida crescita, dall’Internet delle cose ai computer indossabili del futuro. Progettato in Irlanda, il core di processore alla base del SoC Quark X1000 è una CPU Pentium single-core, single-thread a 32 bit compatibile con ISA (Instruction Set Architecture) che opera con velocità fino a 400 MHz.
Per estendere l’utilizzo e le funzionalità native oltre l’ecosistema di shield Arduino, la scheda di sviluppo Intel viene fornita inoltre con diverse interfacce di I/O standard di settore, come ACPI, PCI Express, Ethernet a 10/100 Mb, SD, USB 2.0 e porte host USB EHCI/OHCI, UART ad alta velocità, porte seriali RS-232, flash NOR a 8 MB programmabile e porta JTAG per semplificare il debug. Intel Galileo combina inoltre i vantaggi dell’IDE Arduino con le funzionalità avanzate e di sviluppo software di uno stack software Linux completo e non modificato, integrato in un’unica piattaforma e supportato da una serie di tool comuni open source.
Nel complesso, la scheda di sviluppo Intel Galileo rappresenta uno strumento efficace per la creazione rapida di prototipi di semplici progetti interattivi, come display LED che rispondono ai social media, o per progetti software più complessi, dagli elettrodomestici automatizzati a robot a grandezza naturale controllabili da uno smartphone.
Intel: il settore education e la comunità dei maker
Intel supporta il movimento dei maker per incoraggiare l’innovazione, a prescindere dal fatto che avvenga in aula, in laboratorio o in workshop in un garage o in una casa.
L’azienda è sponsor finanziatore del programma Maker Education Initiative insieme a Maker Media, Pixar e Cognizant. Intel gestisce inoltre la propria iniziativa Start Making!, il cui obiettivo è sviluppare la fiducia, l’interesse e la creatività dei bambini per la didattica nel campo di scienze, tecnologia, ingegneria e matematica. Tramite questo programma, Intel introduce attività didattiche interattive che possono essere replicate a casa o in aula con kit di elettronica, strumenti software e materiali di uso quotidiano facilmente reperibili.
Negli ultimi dieci anni Intel ha investito oltre 1 miliardo di dollari nell’istruzione inferiore e superiore in oltre 60 Paesi, per mettere a disposizione gli strumenti e le risorse necessari per introdurre l’apprendimento del XXI secolo in ogni aula.