I mezzi della nota catena di fast food hanno percorso 1,3 milioni di chilometri per le consegne negli Emirati Arabi utilizzando come carburante l’olio riciclato
McDonald’s ha trovato un modo produttivo e green per utilizzare gli scarti delle frittura. L’olio esausto è infatti stato utilizzato, come nel caso dell’iniziativa tutta italiana Olly, per produrre biocarburante per i propri mezzi per le consegne.
Un mano all’ambiente
Negli Emirati Arabi i camion di McDonald’s hanno percorso 1,3 milioni di chilometri utilizzando il biocarburante, diminuendo le emissioni di CO2 di 3.500 tonnellate, la quantità di gas serra prodotta da 1.500 auto in un anno. La quasi totalità dell’olio esausto sparsi nel Paese viene inviata al produttore di biocarburanti Neutral Fuels di Dubai che lo ricicla al 100%.
Le altre iniziative nel mondo
La catena di fast food ha avviato iniziative simili anche in Europa, Stati Uniti e Australia. Negli Stati Uniti il 75% dei ristoranti destina i propri scarti di olio alimentare, circa 5.450 litri, alla produzione di biodisel. In Europa la percentuale sale all’80% e il 37% dei camion di McDonald’s nel Vecchio Continente utilizza il biodisel come carburante.