HTC: manette a vicepresidente e direttore

Il progetto di tre dipendenti era quello di aprire un’azienda fotocopia in Asia con idee rubate dalla casa madre. Il Presidente Wang se ne è accorto prima che fosse troppo tardi

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Tra le accuse ci sarebbero la falsa fatturazione, sottrazione di segreti commerciali e file su progetti futuri. Secondo alcune indiscrezioni tra gli arrestati ci sarebbero Thomas Chien, Vice President of Design e Wu Chien Hung, direttore del settore Ricerca & Sviluppo. I due avrebbero sottratto all’azienda una vasta quantità di file segreti in cui veniva conservate le future mosse societarie, tra cui quelle riguardanti l’avvio di una nuova società che si sarebbe dovuta chiamare Xiaoyu.

Cosa è successo

Una volta aver scoperto l’inghippo è stato il presidente di HTC, Cher Wang, a denunciare i due alla polizia. Per un po’ di tempo aveva infatti “notato” nelle attività di Hung la paratica di scaricare documenti protetti e inviarli poi via email. Il terzo arrestato sarebbe Justin Huang, Senior Manager of Design che assieme agli altri due complici avrebbe fatto sborsare all’azienda 334 mila dollari, per il disegno in alluminio dell’HTC One, in favore di una società di design esterna con cui avrebbe poi diviso i soldi. Al momento Huang è stato rilasciato su cauzione, Chien e Hung sono invece ancora in stato di fermo.

Il comunicato di HTC

In una dichiarazione HTC ha detto: “La società si aspetta che i dipendenti osservino e mettano in opera azioni dall’alto valore etico proteggendo le proprietà intelletuali della società, la privacy e la sicurezza dei loro colleghi. Non giustifichiamo alcuna violazione a tali presupposti e per questo sono ancora in corso indagini per verificare quello che sia realmente successo. Le nostre risorse attuali ci permettono di proseguire il lavoro anche senza l’apporto di figure del genere”.

Leggi anche:  DGS S.p.A. completa l’acquisizione di Ariadne Group