L’operatore AT&T ha abbassato il prezzo dell’abbonamento biennale da 99 dollari a 99 centesimi. In tre giorni sono stati venduti solo 10mila dispositivi
Mark Zuckerberg ha sempre detto che un telefono targato Facebook, che inserirà video pubblicitari nella sua piattaforma, non sarà mai realizzato. Questo non gli ha impedito di portare il suo sistema operativo/app Home su smartphone prodotti da terzi. Il primo esperimento, l’HTC First, si è dimostrato un vero e proprio flop. La strategia mobile del social network, su cui punta molto per monetizzare, dovrà essere rivista per quanto riguarda i Facebook Phone.
Morto sul nascere
Negli Stati Uniti l’operatore AT&T ha abbassato il prezzo per l’abbonamento biennale per HTC First da 99 dollari a 99 centesimi. Così come è successo per il numero di download di Home, le cifre lasciano poco spazio all’entusiasmo: solo 10mila device venduti in 3 giorni. Gli esperti della Global Equities Research, che hanno definito lo smartphone un “dead on arrival” (morto sul nascere) ritengono che le cause principali del flop siano attribuibili allo scarso appeal di HTC e alle componenti hardware senza pretese. “Lo smartphone ora come ora è un grande flop la causa maggiore è l’assenza del fattore cool al quale gli utenti di Facebook sono abituati” ha dichiarato Trip Chowdhry.
