Apple utilizza il 100% di fonti rinnovabili per alimentare i suoi data center. Greenpeace la incorona azienda IT più ecosostenibile
Da anni Google ed Apple si sfidano sul campo delle tecnologie ecosostenibili per alimentare i propri data center. Oggi Greenpeace, che in Cile ha fondato la “Republica Glaciar” per salvare i ghiacciai delle Ande, ha decretato il vincitore di questa competizione green. Apple è l’azienda del settore IT più “environmental friendly”.
“Apple – afferma Greenpeace in una nota – ha ben mantenuto l’impegno costruendo il più grande impianto solare privato per i suoi data center nella Carolina del Nord, quindi lavorando in Nevada per alimentare gli imminenti data center con energia solare e geotermica e acquistando energia eolica per quelli in California e nell’Oregon”.
Apple: 100% green
Apple, che sta pensando di acquisire Renesas Electronics per rendere più efficenti i propri display, è l’unica azienda del settore hitech ad alimentare i suoi datacenter solamente con fonti di energia rinnovabile. Google, che ha stretto una partnership con Luxottica per i Google Glass, utilizza solo il 48% di energia rinnovabili per il sostentamento dei suoi data center, in particolare l’eolico. I combustibili fossili e il nucleare hanno ancora un certo peso a Mountain View. Infine, Microsoft sfrutta il 29% di fonti green mentre Amazon appena il 15%.
Greenpeace non ha mancato comuque l’occasione per inviatare Apple a condividere le sue conoscenze sulla gestione delle risorse rinnovabili per far sì che anche altre aziende possano seguire il suo esempio.