Graph Search, ecco il Big Data di Facebook

Con l’annuncio del prossimo rilascio del nuovo motore di ricerca sociale, Graph Search (attualmente in versione beta), Facebook arricchisce il social network con funzionalità che permettono agli utenti di ottenere informazioni accurate e puntuali associate a tutta la popolazione che risiede nella “città di Zuckerberg”. Viene così concepito uno strumento che mette Facebook nella condizione di monetizzare al meglio l’enorme patrimonio di dati multimediali che gli inquilini del media sociale condividono in rete.

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Informazioni più accurate

Per gli investitori pubblicitari significa potere associare alla ricerca informazioni ancora più mirate di quanto avviene con le query dei motori di ricerca tradizionali. Da un punto di vista tecnologico è un passo avanti importante in quanto significa passare a una ricerca semantica superando i limiti imposti da query composte da singole elementi.

Big Data

E’ un esempio di come può essere interpretato il Big Data ovvero l’analisi di volumi di dati eterogenei multimediali strutturati e non strutturati. Graph Search deve sapere incrociare miliardi di dati, testo, immagini, video dando l’opportunità all’utente di ottenere informazioni con un maggiore ordine di dettaglio rispetto a quanto sinora offerto. Il search engine tradizionale verrà comunque utilizzato, come peraltro già adesso accade: Bing, il motore di ricerca Microsoft di cui si avvale Facebook, complementerà i risultati evidenziando informazioni accessorie a quelle ricercate con Graph Search.

Il vantaggio di un database proprietario

Mark Zuckemberg illustra in un video Graph SearchLa tecnologia che inizierà a essere utilizzata nel social network si fonda su concetti analoghi che vengono utilizzati in servizi e applicazioni Big Data già offerti in altri ambiti da altre aziende, dalla stessa Google, per esempio. Gli algoritmi di ricerca sono diversi da quelli utilizzati in Facebook, ma in buona sostanza l’annuncio di questi giorni riflette la direzione in cui si sta evolvendo l’analisi dei dati: un’ evoluzione ispirata a una logica Big Data, particolarmente interessante e adatta a esplorare contenuti come quelli residenti in un social network. Per Facebook il vantaggio è potere applicare un servizio come Graph Search all’interno di un database proprietario alimentato da informazioni che vengono immesse in rete da centinaia di milioni di persone.

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