L’azienda americana spende 80 milioni di dollari in sei impianti che sfruttano il sole per generare energia. Lo scopo? Implementare l’utilizzo delle risorse rinnovabili
Sembra essere un bel trend, almeno nel settore hi-tech. I big della rete, forse punzecchiati dall’opinione pubblica, hanno deciso di fare tutto il possibile per aiutare il pianeta a vivere il più possibile. Questa volta tocca a Google che ha acquisto sei impianti in California ed uno in Arizona per produrre energia dalla luce del sole. Quando si tratta di investire in energie rinnovabili, Google è sempre in prima linea. Finora Big G ha investito più di 1 miliardo di dollari nel settore e ha annunciato ieri l’acquisizione dei sei impianti sparsi sul suolo statunitense.
Un’intera città rinnovabile
Gli impianti saranno operativi dal prossimo gennaio e avranno una capacità produttiva massima di 106 Megawatt, ovvero l’energia sufficiente per alimentare oltre 17.000 case. L’accordo, tra Google e l’impresta di KKR, ha permesso di acquisire le fonti rinnovabili della Recurrent Energy che sono attualmente in fase di sviluppo. “Investire nelle energie rinnovabili è fondamentale per Google e per i notri valori – ha detto Kojo Ako-Asare, head of corporate finance di Google – crediamo fortemente negli investimenti che fanno bene non solo agli affari ma anche all’ambiente”.