Google ha inviato una nuova soluzione per chiudere definitivamente la querelle con l’Antitrust Ue che la accusa di abuso di posizione dominante in materia di ricerche
La terza volta potrebbe essere quella buona. Google ha inviato nuove soluzioni per risolvere la diatriba che la vede coinvolta con la Commissione Antitrust dell’Unione Europea. L’organo Ue ha accusato Big G di abuso di posizione dominante in materia di ricerca mettendo in risalto i suoi prodotti a discapito di quelli dei concorrenti. Se la proposta non fosse considerata ancora adeguata Google rischia una multa fino a 3,7 miliardi di euro.
La nuova proposta di Google
La prima proposta di Google di etichettare i propri prodotti sul suo motore di ricerca era stata prima considerata “migliorabile”. La seconda soluzione è stata invece considerata “inadeguata”, anche sulla spinta delle proteste degli editori europei, ma sembra che l’ultima proposta, su cui Google ha preferito mantenere il più stretto riserbo, sia quella buona. “La Commissione ha ricevuto nuove proposte da Google nell’ambito dell’inchiesta antitrust e le sta analizzando.”- ha dichiarato Jonathan Todd, portavoce della Commissione Ue -“Se la Commissione riterrà queste proposte soddisfacenti nei prossimi mesi si potrebbe trovare la soluzione”.