Dopo due mesi di trattative Big G si aggiudica la compagne che trasmette sulla terra le immagini dallo spazio
Sono passati 60 giorni da quando sul web è cominciata a girare la voce di un probabile acquisto di Skybox Imaging da parte di Google. Quando ad aprile abbiamo dato la notizia eravamo convinti (come un po’ tutti) del fatto che Google avesse acquisito la nuova azienda per migliorare il flusso dei suoi palloni in giro per il mondo, con l’obiettivo di portare internet in zone disagiate e impervie. Nelle ultime ore invece le voci sull’accordo pare che indirizzino il lavoro di Google verso un miglioramento di Maps più che del suo Project Loon.
Google: un posto nel cielo
L’acquisto di Skybox si è concluso per circa 500 milioni di dollari. Skybox Imaging porterà nei lab di Google la possibilità di ricevere immagini della Terra, in alta definizione, direttamente da piccoli satelliti in orbita. Questo vuol dire avere foto e dettagli aggiornati all’ultimo minuto, diversamente da quanto succede sul Google Maps attuale e, soprattutto, con un dettaglio quasi senza precedenti per un servizio consumer. Il vantaggio è reciproco: al momento Skybox ha solo un satellite in orbita ma i piani sono di lanciarne altri per coprire tutte le aree del pianeta. Inoltre, con l’acquisto della compagnia, Google diventa un vero e propri fornitore: non è detto che in futuro Big G non voglia usare la tecnologia di Skybox per mettere in piedi una piattaforma di comrpavendita di foto e panoramiche “satellitari”.