Google dice basta allo spionaggio e cripta le ricerche

Google cripterà tutte le parole chiave inserite nel suo motore di ricerca per evitare attività di spionaggio da parte di terzi

Il whistleblower Edward Snowden, che ha discusso dello spionaggio della NSA alla SXSW, ha rivelato qualche mese fa che i sistemi di giganti come Google e Yahoo! erano stati violati dall’intelligence statunitense. L’azienda di Sunnyvale ha quindi deciso di criptare tutti i suoi dati per evitare nuove intromissioni e ora Big G sembra decisa a seguire il suo esempio.

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Google cripta le ricerche

Google ha deciso di criptare in automatico le parole inserite all’interno del suo motore di ricerca, che dopo l’accordo con l’Ue darà più visibilità ai contenuti dei concorrenti. Big G ha anche sviluppato nuovi sistemi di sicurezza per le chat e le e-mail. Il provvedimento servirà non solo a evitare intromissioni della NSA o della GCHQ ma impedirà anche ai famigerati hacker cinesi di penetrare nei suoi sistemi. In passato Google aveva accettato la censura imposta da Pechino, segnalando l’utilizzo da parte dell’utente di parole chiave scomode come “piazza Tienanmen”, ma questa nuova misura potrebbe cambiare le carte in tavola.

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