L’Agenzia spaziale europea ha annunciato la fine della missione del satellite GOCE di mappare il geoide terrestre. Finito il carburante la sonda si distruggerà nell’atmosfera
Lunedì 21 ottobre l’Agenzia spaziale europea, che ha lanciato le sue Sentinelle nello Spazio, ha annunciato ufficialmente la conclusione della missione GOCE (Gravity field and steady-state Ocean Circulation Explorer). Il satellite europeo ha concluso la mappatura del geoide terrestre e fra due settimane, una volta finito il carburante, ricadrà sulla Terra distruggendosi in parte nell’atmosfera.
GOCE e il geoide terrestre
L’Esa, che ha collaborato alla costruzione dell’ATV Cygnus, ha stimato che alcune delle componenti principali di GOCE, per un peso totale di circa 250 chili, resisteranno all’elevate temperature durante la caduta verso il suolo ma l’impatto dovrebbe avvenire nell’oceano. GOCE è un satellite che staziona a circa 260 Km dalla Terra e dal 2009 ha mappato la superficie terrestre permettendo di ottenere immagini di un’accuratezza mai avuta prima. Grazie ai dati raccolti dal satellite è stato possibile misurare le correnti oceaniche, l’estensione dei ghiacciai e le variazioni dei livelli oceanici.