La Puglia verso le Smart City, le città intelligenti. Con la Regione erano presenti alla manifestazione i partner di InnovaPuglia e Distretto produttivo dell’Informatica pugliese e nove aziende: Progetto Azienda di Novoli (Lecce); Systech srl di Lucera (Foggia); Teseo Omternet Provider di Bari; Opern work srl di Bari; Garlach44 sas di Mesagne (Brindisi); Mac&Nil srl di Gravina di Puglia (Bari); Question Cube srl di Bari; Exprivia Spa di Molfetta (Bari); Parsec 3.26 srl di Cavallino (Lecce). Al centro delle attività pugliesi allo Smau ci sono stati due appuntamenti, come ci racconta Sabrina Sansonetti, presidente di InnovaPuglia: «Il primo, a cura del distretto produttivo dell’Informatica sul tema “Il software come servizio” che ha raccontato un nuovo modello di sviluppo per l’industria IT nato dall’esperienza del distretto dell’Informatica pugliese. Il secondo, dal titolo “Smart City per uno smart living” che ha illustrato lo sviluppo della Puglia verso le città intelligenti, per coniugare innovazione, sostenibilità e inclusione.
Loredana Capone, vicepresidente con delega allo Sviluppo Economico della Regione Puglia è l’ultima ad arrivare e la prima ad andare via. «Siamo a Smau Milano – spiega Loredana Capone – proprio per mostrare la carica innovativa delle nostre politiche, ma anche la vivacità e il dinamismo delle imprese pugliesi del settore ICT». Non solo.
«Questo risultato è legato anche agli investimenti in ricerca e innovazione voluti dalla Regione Puglia attraverso i suoi incentivi. Oggi, in Puglia registriamo la crescita del PIL 2011 dello 0,5%, l’aumento delle esportazioni dell’11,3%, nel primo semestre del 2012, e dell’occupazione, di ben 55mila unità, record italiano del secondo trimestre 2012, rispetto ai tre mesi precedenti. Ma la Puglia è anche la quinta regione in Italia per imprese che fanno ricerca ed è la prima nel Mezzogiorno per numero di richieste di marchi da registrare e di brevetti da depositare. Sono questi i risultati delle politiche attuate negli ultimi anni, politiche che non hanno finanziato capannoni, ma ricerca e innovazione. È proprio grazie a queste azioni che le aziende pugliesi sono diventate più innovative e hanno imparato a competere in modo efficace sui mercati». La sfida della Regione Puglia? «Realizzare la Smart Puglia, un territorio costituito da città intelligenti, destinate a produrre sviluppo economico migliorando la qualità della vita dei cittadini. Ci stiamo preparando a intraprendere questo percorso non solo con i nostri incentivi, ma anche grazie a una infrastruttura di banda larga che oggi serve il 98% della popolazione, all’efficientamento energetico degli edifici, ai portali regionali che hanno reso dinamica e trasparente la nostra pubblica amministrazione, alla sanità elettronica, persino a una legge sul software libero che avvia un processo di diffusione dei dati liberamente accessibili per tutti».
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