Gli USA entro il 2050 si libereranno dal petrolio

Il Dipartimento dell’energia ha stilato una tabella di marcia per eliminare la dipendenza dal petrolio entro il 2050

Così come gli Emirati Arabi Uniti, anche gli Stati Uniti si sono resi conto che i combustibili fossili cominciano a scarseggiare e bisogna quindi puntare su nuove soluzioni più ecologiche. Il Dipartimento dell’energia ha quindi redatto una tabella di marcia che prevede la totale eliminazione dell’uso del petrolio, soprattutto nel campo dei trasporti, entro il 2050. Ciò permetterebbe un calo delle emissioni di CO2 di circa l’80%.

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Europa all’avanguardia

Anche l’Europa si sta convertendo a soluzioni green e con maggiore tempismo rispetto agli USA. I mezzi di trasporto ecologici, come quelli che saranno realizzati dalla partnership Toyota-BMW, e l’uso dei biocombustibili, sono già realtà consolidate nel Vecchio Continente. Un’ulteriore spinta alla sostituzione dei carburanti fossili con tecnologie verdi, sono le “tasse sul carbonio” e gli incentivi all’acquisto di veicoli ecosostenibili. Persino la Ferrari ha scelto una modalità ibrida per il suo ultimo prodotto, LaFerrari.

Stime troppo ottimistiche

Gli esperti non si trovano però d’accordo con le tempistiche dettate dal Dipartimento dell’energia. Innanzitutto alcune aziende, come quelle del trasporto aereo, non potranno convertirsi all’elettrico o all’idrogeno. Inoltre, il traffico su camion e navale è destinato ad aumentare nel corso degli anni rendendo quindi difficile raggiungere l’obiettivo prefissato. Quindi, secondo gli scienziati, entro il 2050 si potrà al massimo arrivare, con le tecnologie attuali, a un calo del consumo del 50%. Una grande mano per liberare l’umanità dalla schiavitù del petrolio potrà certamente venire dallo sviluppo del solare. Il WWF ha calcolato che basterebbe l’1% del suolo adibito a pannelli fotovoltaici per soddisfare l’intero fabbisogno energetico del mondo

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