Con questa nomina Lenovo punta a diventare una delle prime tre aziende produttrici di PC in EMEA entro il 2013
Lenovo, il secondo produttore di PC al mondo, annuncia la nomina di Gianfranco Lanci come Senior Vice President (SVP) e Presidente di Lenovo EMEA. Lanci, già amministratore delegato e presidente di Acer, contribuirà a guidare la crescita rapida e costante di Lenovo in tutta Europa. Lenovo è stata l’azienda PC con la crescita più rapida al mondo per più di due anni e lo scorso anno ha acquisito MEDION in Germania per favorire la crescita in Europa. Con questa nomina Lenovo punta a diventare una delle prime tre aziende produttrici di PC in EMEA entro il 2013.
“L’anno scorso il mercato dei PC è stato caratterizzato da scompiglio e incertezza, ma la nostra strategia è sempre rimasta costante – proteggere e far crescere il nostro portfolio di prodotti business THINK, e attaccare nuovi mercati come quello consumer”, afferma Lanci, il cui mandato come Presidente di Lenovo EMEA è ufficialmente iniziato il 2 aprile. “Nel settore consumer siamo già forti in Russia e in Germania e la nostra strategia per quest’anno è quella di introdurre i prodotti consumer IDEA in molti altri paesi europei”.
Il Presidente e CEO di Lenovo Yang Yuanqing ha aggiunto: “Noi di Lenovo siamo consapevoli che stiamo entrando in una nuova era – l’era del nuovo PC – dove il PC rimane ancora importante per la vita digitale di milioni di persone e delle imprese, al centro di un ecosistema costituito da tablet, smartphone e smart TV. In questa nuova era non dobbiamo solo continuare a ottenere successi in campo commercial, ma anche espandere la nostra presenza consumer nel campo dei PC e di altri dispositivi tecnologici. Gianfranco Lanci vanta una lunga esperienza, e detiene la leadership e le competenze necessarie a Lenovo per questa specifica area. Sono certo che saprà guidare l’azienda per raggiungere questi obiettivi in EMEA e in tutto il mondo”.
Lanci ha osservato che l’aumento dei tablet con l’introduzione di nuovi formati di PC, come gli Ultrabook, ha creato molte nuove opportunità per Lenovo. “EMEA è un mercato strategicamente importante per noi. Dobbiamo mantenere la nostra leadership sul mercato – siamo il numero uno al mondo nel segmento commercial – ed espandere la nostra presenza nei mercati consumer e PMI in tutta la regione. Questo ci aiuterà a raggiungere il 10% della quota tra i primi 10 paesi EMEA e realizzare il nostro obiettivo a lungo termine di diventare uno dei tre top player in EMEA”.
La nomina di Gianfranco Lanci a presidente di Lenovo EMEA fa seguito alla riorganizzazione della società che prevede, dal 2 Aprile 2012, la creazione di quattro nuove aree geografiche – EMEA, APLA (Asia Pacifico / America Latina), Cina e Nord America. La riorganizzazione favorirà una maggiore efficienza e focalizzazione nelle nuove aree geografiche in rapida evoluzione e consentirà di mettere in atto in tutto il mondo la strategia della società denominata ‘Protect & Attack’, in modo più capillare ed efficace. Questa strategia ha permesso a Lenovo di “proteggere” i suoi core business in Cina e l’area commerciale globale per indirizzare i profitti, e al contempo investire nei mercati emergenti, dispositivi consumer e internet mobile. Come risultato di questa strategia, Lenovo si è confermato il produttore di personal computer in più rapida crescita per nove trimestri consecutivi, superando il tasso di crescita del mercato per 11 trimestri consecutivi. La società, che già compete con i suoi concorrenti nei mercati emergenti, ha recentemente annunciato gli utili del terzo trimestre, una quota di mercato globale che si attesta a +14%, profitti record, guadagni praticamente in ogni regione e in ogni segmento di prodotto, e una straordinaria suite di nuovi prodotti per soddisfare le esigenze della nuova generazione di PC.
EMEA è la più grande delle quattro aree geografiche ed è divisa in sette regioni. Si tratta di una combinazione diversificata di paesi maturi ed emergenti, che offre grandi opportunità di crescita in ogni mercato e in ogni segmento che comprende i consumatori, le PMI, le grandi imprese e il settore pubblico.