Garante della privacy: nuove regole per la pubblicità su mobile e social

L’Autorità a difesa della privacy prepara nuove linee guida per lo spam pubblicitario su social network e servizi di messaggistica

Il Garante della privacy, che accusa i big del web di avere troppo potere, sta preparando una nuova linea guida per i messaggi commerciali sui social network e servizi di messaggistica. L’obiettivo è ridurre la pubblicità indesiderata e allo stesso tempo fare in modo che le aziende possano reclamizzare i propri prodotti senza violare la privacy gli utenti.

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Le nuove regole

Il Garante, che ritiene rischioso per la privacy il nuovo “Decreto del fare”, imporrà alle aziende di inviare messaggi pubblicitari solo se gli utenti acconsentiranno preventivamente a riceverli (pot-in). Il consenso dovrà essere specifico, libero, informato e documentato in forma scritta. Allo stesso modo i social network potranno utilizzare i dati degli utenti per pubblicità mirate solo se saranno gli utenti a dare il benestare. Nel caso siano gli internauti a diramare di propria spontanea volontà i messaggi pubblicitari ad altri non sarà necessario il consenso preventivo.

L’invio di messaggi promozionali su beni o servizi analoghi a quelli già acquistati saranno tollerati. Lo stesso discorso vale per i social network, che potranno inviare la pubblicità ai propri utenti se all’atto dell’iscrizione si esplicita che l’azienda gli recapiterà messaggi pubblicitari.

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