Oggi la sonda dell’Esa Gaia è giunta nello Spazio per fotografare le stelle della nostra galassia e creare così una mappa in tre dimensioni della Via Lattea
Poche ore fa Gaia, la sonda dell’Agenzia spaziale europea il cui compito sarà quello di fotografare le stelle della Via Lattea, ha lasciato lo spazioporto di Kourou, nella Guyana Francese, a bordo di un missile Soyuz. Il satellite è stato realizzato da Astrium e il costo dell’intera missione si aggira attorno al miliardo di euro.
Gaia: il fotografo delle stelle
La missione di Gaia avrà una durata di cinque anni, durante i quali la sonda fotograferà oltre 1 miliardo di stelle per creare una mappa 3D della nostra galassia. Ogni astro verrà misurato 70 volte, permettendo a Gaia di raccogliere informazioni sulla sua velocità, posizione, colore e luminosità. Le immagini saranno scattate con una fotocamera dalla straordinaria risoluzione di un milardo di pixel.
“L’enorme catalogo di stelle che realizzerà Gaia – ha spiegato Giuseppe Sarri, capo del progetto per l’Esa – sarà il più grande di sempre e darà lavoro agli astronomi per decenni”.
Rimanendo in tema di Spazio, la sonda europea Cassini ha scattato un’istantanea in cui Terra e Saturno compaiono sovrapposti mentre il satellite GOCE, che ha mappato il geoide terrestre, è caduto sulla Terra senza danno dopo aver concluso la sua missione.