Facebook mette al bando le armi

Facebook introdurrà nuove policy per regolamentare la compravendita di armi sulla propria piattaforma

Può sembrare assurdo ma i social network, soprattutto negli Stati Uniti, sono diventate piattaforme per la compravendita di armi, spesso anche in modo illecito. Dopo Instagram, anche Facebook è stato accusato di permettere questa pratica all’interno delle proprie pagine. Il social di Zuckerberg, che ha deciso di chiudere il suo servizio e-mail, ha quindi deciso di prendere provvedimenti e rogolamentare gli annunci di vendita di armi.

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Nuove policy per le armi

“Stiamo lavorando duramente – ha dichiarato Monica Bickert, responsabile del Global Policy Management di Facebook – per trovare un equilibrio fra la libertà di espressione su temi che gli utenti ritengono importanti e la creazione di un contesto sicuro e rispettoso”. “Abbiamo sentito di recente timori sulle offerte di vendita di armi, e questo è una delle aree in cui abbiamo difficoltà a trovare un equilibrio fra il desiderio di esprimersi e il riconoscere che questa libertà possa avere conseguenze da altre parti”, ha concluso la Bickert.

Da oggi solo gli adulti potranno postare e vedere annunci di vendita di armi e Facebook, che potrebbe avere Papa Francesco come nuovo iscritto, ricorderà con un messaggio privato a tutte queste persone che la compravendita deve essere effettuate rispettando le leggi, in caso contrario il post sarà cancellato.

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