Il social network chiede ai suoi utenti di votare per cancellare l’attuale sistema di voto per approvare le modifiche
Votare per non votare, sembra un controsenso, ma è quello che Facebook sta chiedendo ai suoi utenti. Il social network vuole proporre dei nuovi cambiamenti relativi alla Normativa sull’utilizzo dei dati e la Dichiarazione dei diritti e delle responsabilità (Ddr) ma utilizzando un feedback più efficace e meno dipersivo rispetto a quello utilizzato fin’ora.
La partecipazione
Ora con il numero di utenti che continua a crescere e l’entrata in Borsa del social network, Facebook, che i numeri indicano inferiore a LinkedIn come ricavi, ha deciso di modificare le modalità di partecipazione alla governance con un nuovo metodo a partire dal prossimo giugno. “Stiamo quindi proponendo di mettere fine al processo di voto e di sostituirlo con un sistema che ci consenta di coinvolgere maggiormente gli utenti e di ottenere commenti più pertinenti”, spiega Elliot Schrage, Vice President, Communications, Public Policy and Marketing di Facebook, che ha inserito nuovi tool come il diario di coppia e i filtri per le foto.
A tutti gli iscritti saranno inoltre inviate email per informarli sulle modifiche apportate.
Novità anche in merito alla privacy
Nella pagina Facebook and Privacy sarà disponibile uno spazio in cui rivolgere domande a tema al Chief Privacy Officer of Policy, Erin Egan, che terrà webcast regolari per rispondere alle domande ricevute.
Sparirà l’opzione che permetteva di scegliere chi ci poteva inviare un messaggio e al suo posto verranno messi a disposizione nuovi filtri per gestire le inbox. Tutte le informazioni che non vogliamo rendere pubbliche ma che rimangono visibili nelle notizie, sui diari di altre persone o nei risultati di ricerca, saranno opportunamente rese invisibili con un promemoria, che segnalerà agli amici che il contenuto in cui siamo taggati deve essere rimosso.