La compagnia che aveva lanciato su Kickstarter il visore di realtà virtuale diventa di proprietà Zuckerberg per 2 miliardi di dollari
Sembra che per Facebook le spese non siano finite. Dopo l’affare WhatsApp, il re dei social network ha messo in garage un altra azienda, la famosa (almeno degli ultimi tempi) Oculus Rift, fautrice degli occhialini di realtà virtuale Oculus VR. I termini dell’accordo parlano di circa 400 milioni di dollari liquidi e 23,1 milioni di azioni Facebook.
Di cosa si tratta
Il progetto Oculus Rift è diventato famoso grazie alla popolarità acquisita su Kickstarter, il sito di crowdfunding dove ha raccolto più di 2 milioni di dollari nell’estate del 2012. La compagnia, nel 2013, ha messo da parte più di 91 milioni di dollari grazie all’interesse di venture, diventando (anche grazie all’acquisizione di oggi) il progetto Kickstarter più di successo di sempre. I motivi dell’interesse di Facebook sono tutti nelle parole di Mark Zuckerberg: “Oculus ha la possibilità di creare la più grande piattaforma social di sempre, oltre al modo in cui si lavora, si gioca, si comunica”.
Diversi dai Google Glass
Il futuro è dietro la porta. Presto ci sarà una forte integrazione tra il visore di Oculus e il social network. Attenzione a confondere la realtà virtuale acquisita da Zuck e i Google Glass. Da un lato c’è un mondo totalmente costruito, dall’altro l’integrazione dell’esistente con elementi aggiuntivi provenienti dal web, da cui il nome “realtà aumentata”.
