Alex Kibkalo, ex dipendente Microsoft, è stato arrestato per aver diffuso in Rete alune parti di codice di Windows 8
Ieri a Seattle, Alex Kibkalo, ex senior architect di Microsoft, è stato arrestato con l’accusa di furto di segreti industriali. L’informatico, livoroso nei confronti di Redmond, aveva diffuso online alcune parti del codice di Windows 8 per vendicarsi dei suoi vecchi datori di lavoro. Non è la prima volta che un ex dipendente mette nei guai l’azienda fondata da Bill Gates. Joachim Kempin, in passato vice presidente marketing di Microsoft, aveva descritto il CEO Steve Ballmer, ora sostituito da Saty Nadella, come un despota interessato solo ai suoi interessi.
Rivelati i segreti di Windows
Il fatto risale al 2012, quando Kibkalo fornì a un blogger francese le informazioni riservate sul nuovo sistema operativo di Redmond, che ha reso disponibile il suo cloud One Drive. Dopo lunghe indagini, Microsoft è riuscita a risalire alla casella e-mail dell’informatico d’Oltralpe e ha scoperto che la talpa era proprio Kibkalo. L’ex dipendente vendicativo è stato anche scoperto a confessare di aver rubato le informazioni in un forum online. Inoltre, avrebbe anche affermato di essere in grado di divulgare file relativi a Windows 7 e all’Activation Server Software Development Kit.
Ora la maggiore paura di Microsoft, che dovrebbe presentare Office per iPad il 27 marzo, è che un hacker possa ottenere il codice per proteggere il proprio sistema operativo dai pirati tramite reverse engineering.