Il CEO di Google parlerà a una conferenza sulla tecnologia il 22 marzo per spingere il governo birmano a rendere più libera la Rete
Dopo la visita per favorire un Internet più libero in Corea del Nord, svelata recentemente da Google Maps, pare che il CEO di Google Erich Schmidt sia intenzionato a recarsi anche in Birmania.
Google per una Rete più libera
Google, anche attraverso i suoi rapporti di trasparenza, ha sempre cercato di favorire la crescita di un web libero in quei Paesi dove la censura la fa da padrone. Lo stesso Schmidt aveva criticato duramente il comportamento della Cina su Internet soprattutto nei riguardi degli USA, anche se i venti di “cyber-guerra” sembra si siano attenuati.
Tutelare gli interessi di Google o degli utenti birmani?
In Birmania la Rete è sempre stata poco sviluppata. Solo negli ultimi anni, grazie ad alcuni cambiamenti ai vertici del Paese, qualcosa si è mosso. Dalle voci sembra che Schmidt arriverà il 22 marzo per partecipare a una conferenza sullo sviluppo delle tecnologie. Non bisogna essere particolarmente maliziosi per affermare che i viaggi del CEO di Google, che ha trovato un accordo con gli editori francesi, non servono solo a liberare la Rete da ogni forma di censura, ma anche a tutelare gli interessi economici di Big G in nuovi mercati in via di sviluppo.