Si chiama SkyCall ed è un assistente personale che vi guiderà dovunque vogliate grazie a un’app e al GPS
Il campus del MIT è davvero molto grande. Ha una marea di edifici e non è difficile perdersi. Sarà per questo che alcuni sviluppatori hanno creato un drone che accompagni gli studenti nei diversi luoghi da frequentare, con la promessa che il sistema possa presto uscire dalle mura dell’accademia.”Abbiamo ogni anno un sacco di nuovi studenti – spiega Carlo Ratti, direttore dell’istituto Senseable City Lab che ha creato il dispositivo – ci è sembrato giusto testare il drone su di loro, per capire se il suo utilizzo può davvero aiutare i movimenti delle persone in luoghi ampi e complessi”.
Come funziona il drone guida
Il funzionamento di SkyCall è molto semplice. Si scarica l’app per smartphon e tablet, i visitatori chiamano il robot attraverso un codice. Il drone più vicino, secondo le coordinate GPS prese dal device dell’utente, si mette a disposizione avvicinandosi e dando le istruzioni per impostare il viaggio. Le persone digitano sull’app il civico del palazzo dove devono recarsi et voilà, SkyCall con la sua voce guida li accompagna fino a destinazione. Il quadricottero viaggia a 6 chilometri all’ora e ha una batteria che dura 15 minuti. Alcuni sensori pre-installati assicurano che il dispositivo non vado a sbattere contro oggetti o altre persone.
L’obiettivo è di migliorare la guida nel campus universitario per poi portarla fuori, nelle vere città. SkyCall potrebbe essere utilizzato per fare da guida turistica o da aiuto in circostanze critiche. I ricercatori del Senseable City Lab del MIT stanno cercando metodi alternativi per poter utilizzare i droni che spesso, soprattutto in ambito militare, vengono visti come macchine negative piuttosto che positive. “Vogliamo eliminare le favole attorno ai droni che controllano le persone” – dice Ratti.