Un trimeste in crescita per la software house che deve molto alla popolarità di Apple e del suo Store
Il grande sforzo profuso nel settore della telefonia mobile sta finalmente ripagando aziende, come Electronic Arts, che avevano davvero poco altro da chiedere al settore videoludico. EA ha abbracciato il mercato del mobile solo da pochi anni, convertendo il successo di titoli per computer e console anche su smartphone e tablet. Il suo intimo rapporto con Apple si è concretizzato a settembre del 2012 quando, per mostrare le possibilità di gaming dell’allora nuovo iPhone 5, sul paclo della conferenza stampa venne utilizzato Real Racing 3.
Apple apripista
“Il nostro ultimo quarto si è contraddistinto per l’alta percentuale di ricavi arrivata dai servizi e giochi digitali – ha detto Peter Moore, COO di EA a The Verge – in questo senso Apple è stato il partner principale per la vendita al dettaglio. La prima in testa ai titoli di vendita”. Lo stesso Moore ha poi rivelato che Real Racing 3 è stato scaricato circa 45 milioni di volte fino ad oggi con circa 2 milioni di persone che ci giocano ogni giorno.
Il successo è “in-app”
Semmai la cattiva notizia, solo per gli utenti, è rappresentata dal continuo utilizzo della modalità di acquisti in-app presente in molti titoli EA, come Real Racing 3 e Simpsons Tapped Out. Una costatazione interessante è che l’App Store sembra essere diventato un generatore di ricavi maggiore di piattaforme di vendita proprietarie, come è Origin per Electronic Arts.