Billboard per stilare la sua Hot 100 delle canzoni più ascoltate si baserà anche sulle piattaforme come Youtube e Spotify
Si era visto con Gangnam Style di PSY: Youtube è uno dei fattori trainanti che spinge una canzone dall’anonimato a un successo mondiale. Alla luce di questa realtà, Billboard ha deciso che per stilare la sua classifica Hot 100 utilizzerà anche le visualizzazioni su YouTube e gli ascolti su piattaforme di music sharing come Spotify oltre ai passaggi radio e televisivi. “Ne discutiamo con YouTube da almeno due anni” confessa Bill Werde, direttore editoriale del giornale.
Harlem Shake primo grazie a YouTube
L’emblema di questa nuova situazione è Harlem Shake di Baueer, che è salita alla numero uno della Billboard Hot 100 grazie ai views su Youtube. La canzone era uscita a maggio 2012 ed è tornata prepotentemente popolare 9 mesi dopo grazie alla piattaforma di video sharing. Stessa cosa per Stay di Rihanna che è passato dal 57° posto della scorsa settimana all’attuale terzo.
E in Italia?
Molti degli artisti italiani che abbiamo intervistato sembrano cofermare il ruolo crescente che i social network, e YouTube in particolare, stanno assumendo nel decretare la popolarità o meno di un brano o persino di un gruppo.