Da imposizione normativa a opportunità organizzativa

Come GEDFATT di Credemtel trasforma un problema in un beneficio concreto

«Saranno circa 9.300 le pubbliche amministrazioni (PA) centrali interessate dalla scadenza normativa del 6 giugno. Oltre a Ministeri, Agenzie Fiscali ed Enti Previdenziali, ricordiamo che anche gli Istituti Scolastici Statali di ogni ordine e grado saranno coinvolti», spiega Fabio Filippini, responsabile applicazioni documentali e capo progetto per la fatturazione elettronica verso la PA di Credemtel, società del gruppo bancario Credem.

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«Molte aziende italiane rischiano di mancare questo appuntamento per la complessità che comporterebbe un adeguamento dei propri sistemi di fatturazione. Per aiutarle a rispettare tale nuovo obbligo, abbiamo predisposto GEDFATT, un servizio che permette l’invio delle fatture elettroniche alla PA garantendo sia il rispetto degli standard tecnici ministeriali che un impatto minimo per i sistemi informativi aziendali».

La normativa prevede l’utilizzo del Sistema di Interscambio (SdI) Sogei per raccogliere le fatture destinate alla PA e la figura dell’intermediario quale soggetto specializzato e accreditato nello scambio elettronico di dati e documenti. Credemtel ha già ottenuto la certificazione di intermediario presso Sogei ed è pertanto abilitata a operare per conto delle aziende. GEDFATT prevede che le aziende trasmettano a Credemtel le fatture nel formato originale del proprio gestionale mediante i canali classici dei suoi servizi di remote banking e di gestione documentale.

Le fatture destinate alle PA vengono divise automaticamente dalle altre, consentendo così di non dover cambiare il proprio modo di emettere fatture, esse sono poi tradotte nello standard richiesto applicando i formati e i controlli previsti. In caso di errori o dati incompleti, l’anomalia viene notificata all’azienda che sarà guidata nella correzione della stessa. Le fatture corrette vengono firmate digitalmente dall’azienda con firma automatica remota messa a disposizione da Credemtel.

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Infine tutte le fatture e gli esiti correlati vengono conservati in modalità elettronica sostitutiva, obbligatoria per legge, nei tempi e nei modi previsti dalla normativa. Nell’eventualità che l’azienda abbia necessità di anticipo sui crediti, Credemtel è in grado di offrire il servizio di certificazione dei crediti verso la PA a uso anticipo e un servizio on-line per le operazioni di cessione del credito curati da Credemfactor, anch’essa società del gruppo Credem.

GEDFATT è un servizio in full outsourcing, facilmente e rapidamente integrabile con i sistemi informativi aziendali, i suoi punti di forza possono essere riassunti con:

– impatto minimo sui processi esistenti

– comodità e sicurezza della firma remota

– collegamento con SdI e aggiornamento sullo stato dell’invio della fattura

– invio automatico delle fatture in conservazione sostitutiva, servizio che Credemtel cura per i propri clienti sin dal 2006 mediante GEDCONS, soluzione leader del mercato con circa 400 aziende attive e oltre 100 milioni di documenti conservati

– possibilità di anticipo o cessione del credito

– solidità, sicurezza e serietà di una società di un gruppo bancario attiva da 25 anni nell’ambito dei servizi digitali a supporto dei processi amministrativi delle aziende italiane.