In molti sono convinti che nel futuro di Apple ci sia uno smartwatch, a partire da Bruce Tognazzini, usability consultant ed ex dipendente di Cupertino, che ha cominciato a immaginare sul suo blog come potrebbe essere questo tanto discusso iWatch.
Un supporto agli altri device della Mela
Il nuovo orologio Apple sarà probabilmente un supporto agli altri device Apple, che ha scelto Davide Maestri come suo nuovo corporate controller. Attraverso una connessione wireless, l’iWatch sarà in grado di gestire diverse funzioni degli altri device come iPhone e iPad, il cui prezzo è stato paragonato al nuovo Kindle Fire HD in uno spot di Amazon.
Lo schermo dovrebbe essere ricurvo, come dimostrano alcuni brevetti depositati da Apple, e sarà di dimensioni ridotte. Nessun bottone, i comandi saranno gestiti da Siri, che ha un rivale nel sistema Ivona di Amazon. Dato il basso dispendio di energia per tali funzioni, la batteria non dovrebbe avere problemi di autonomia. Nello specifico iWatch potrebbe funzionare come sostituto delle password, permettendo il login semplicemente avvicinando l’orologio al device. “Se l’unico scopo dell’orologio fosse quello di liberarmi dall’obbligo di inserire la mia password dalle 10 alle 20 volte al giorno, lo comprerei”, scrive Tognazzini nel suo articolo.
Le altre possibili funzioni
Lo smartwatch di Cupertino potrebbe anche essere utile per la localizzazione degli altri apparecchi implementando la funzione Find My iPhone, segnalando ad esempio che il proprio cellulare è finito fra i cuscini del divano. Tra le altre funzioni iWatch potrebbe anche servire in ambito sportivo attraverso rilevatori biometrici o in altri aspetti della multimedialità, magari ancora non esplorati da altri device.
Se per l’iWatch bisognerà aspettare ancora un po’, nel prossimo futuro di Apple ci sarà sicuramente l’iPhone Math dal display da 4.8 pollici e con ogni probabilità il tanto discusso iPhone low cost in plastica.