L’ultima versione di Chrome contiene: correttore ortografico, profili multipli migliorati, bug eliminati e interrogazione asincrona dei DNS
L’ultima versione di Chrome OS X, Linux e Windows presenta diverse novità. Google ha inserito nel suo browser un correttore automatico simile a quello utilizzato per il suo motore di ricerca, una gestione asincrona del DNS, profili multipli migliorati per il sistema operativo di Microsoft e ha risolto 12 bug che affliggevano il suo navigatore.
Correttore ortografico
Per rendere operativo il correttore ortografico è necessario accedere alla proprie impostazioni di privacy e selezionare “Utilizza un servizio web per correggere gli errori ortografici”. Il sistema fornisce alternative più plausibili da utilizzare al posto delle parole digitate per errore. L’unico neo è che si deve segnalare a Google il testo inserito a scapito della privacy.
Bug risolti e pagine più veloci
Per velocizzare il caricamento delle pagine è stato inserito un sistema di interrogazione asincrona dei DNS su tutte le piattaforme. Le vulnerabilità più gravi sono state risolte e su Windows sono stati migliorati i profili multipli, che permettono di tenere sul desktop il collegamento diretto alle diverse configurazioni impostate sul browser.
